Dopo le lettere di richiesta della Federazione italiana e olandese per discutere un mondiale che inizia sempre troppo presto e penalizza l’attività nazionale.
Il 4 settembre si è tenuto a Ginevra un importante incontro fra i vertici della Federazione Motociclistica Internazionale (presenti il Presidente Ippolito, il Direttore Generale Despres e il Responsabile del Motocross Srb), i Presidenti della Federazione Motociclistica italiana (Sesti) , di quella olandese (De Geus) e l’organizzatore del Mondiale Motocross, Giuseppe Luongo.
L’incontro era stato sollecitato in seguito alle richieste della Federazione italiana e di quella olandese, per discutere il problema di un calendario del mondiale Motocross che ogni anno parte sempre in anticipo, penalizzando l’attività nazionale. Infatti, gare tradizionali come gli Internazionali d’Italia che vedono protagonisti nell’organizzazione Moto Club storici che negli anni hanno investito energie per aprire la stagione con una manifestazione di grande livello internazionale, sono costretti a rinunciare per l’inizio anticipato del mondiale. Problema condiviso anche dalla federazione olandese.
Il diretto interessato, Giuseppe Luongo ha dichiarato di essere sensibile al problema ma che oltre a contratti da rispettare, c’è l’inevitabile tendenza ad organizzare sempre più gare extra continentali che hanno altre esigenze (anche climatiche) proprio per quanto riguarda il calendario. In chiave 2015 si cercherà di fare il possibile per venire incontro alle esigenze di tutti con particolare riferimento al GP del Qatar che apre il mondiale a marzo. Il Presidente Sesti alla fine della riunione ha dicharato:” Tenevamo molto a questa riunione per difendere l’attività nazionale e i nostri Moto Club. Il problema è sul tavolo, ma nonostante la volontà costruttiva, vedo uno spiraglio solo in chiave 2015: il margine è ristretto, ma anche due settimane possono fare la differenza. Continueremo a tenere caldo l’argomento”.