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In Sardegna è l’oradell’Italiano Raid TT

Mentre è in pieno svolgimento il Sardegna Rally Race, quarta prova del Campionato Mondiale Cross Country Rally, si sono svolte ieri ad Arbatax (OG) le verifiche dei piloti partecipanti al Campionato Italiano Raid TT, che a partire da domani si uniranno in questa fantastica competizione ai connazionali già iscritti alla gara iridata.

Dodici piloti sono passati sotto l’attento occhio dei commissari al Villaggio Saraceno di Arbatax, che vanno ad aggiungersi ai ventuno superstiti – sui ventitré partiti ieri da San Teodoro (OT) – già impegnati da due giorni sugli sterrati sardi. Tre lunghe giornate di gara sono il menù che aspetta i piloti del Raid TT. Le prime due saranno addirittura tappe marathon, quindi senza assistenza a fine giornata: i piloti dormiranno in tenda e dovranno provvedere personalmente alla manutenzione della moto.

Oggi la carovana italiana è dunque partita da Arbatax per dirigersi sulla costa Ovest della Sardegna, A San Leonardo, mentre domani si tornerà alla base di Bikevillage, a San Teodoro. Giovedì 12 la terza ed ultima frazione del Raid TT, San Teodoro/San Teodoro, decreterà i campioni italiani 2014, con ognuna delle tre giornate valida per l’assegnazione del punteggio. Sono 867 i chilometri totali delle tre tappe valevoli per il Raid TT, con ben 500 chilometri di prove speciali.
Il ruolo di favorito spetta senza dubbio ad Alessandro Botturi, che sta battagliando per la vittoria assoluta del Sardegna Rally Race, dove dopo la tappa odierna si trova in seconda posizione assoluta alle spalle del campione del Mondo Paulo Goncalves. Ma il suo eterno rivale Andrea Mancini non starà certo a guardare, e la battaglia tra i nostri due fuoriclasse si prennuncia senza esclusione di colpi.
 

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