Un’esperienza all’estero per affinare le proprie doti di guida e confrontarsi con scenari diversi rispetto a quelli italiani. Dall’11 al 14 ottobre Ferruccio Zanchi (vincitore degli Internazionali Supercross 85 cc), Alessandro Gaspari e Niccolò Mannini (rispettivamente 2° e 6° nell’Italiano MX Junior 65 cc Cadetti) hanno partecipato ad un raduno collegiale di Supercross in Francia tenuto dal Tecnico FMI Davide Degli Esposti.
L’evento transalpino è stato l’ultimo appuntamento stagionale di un progetto partito quest’anno e che si svilupperà, in maniera ancora più organica, in futuro. Il tutto con un obiettivo preciso: accrescere il bagaglio tecnico dei piloti. I tre atleti sono stati selezionati in quanto avevano partecipato a tutti gli stage Supercross organizzati dal Settore Tecnico FMI prima delle gare degli Internazionali di specialità. Stage a cui prendevano parte, mediamente, 30 giovani. In Francia, nella zona di Bergerac (tra Tolosa e Bordeaux) i ragazzi hanno effettuato degli allenamenti guidati all’interno di più impianti. Suddividendo ogni tracciato in numerose sezioni, ne hanno studiato approfonditamente ogni parte – iniziando da quella tecnicamente più semplice fino a quella più complicata – per poi affrontare giri di pista completi. Si è trattato di una tre giorni davvero costruttiva, in quanto era sempre presente un addetto alla pista che modificava il tracciato secondo le esigenze. Zanchi, Gaspari e Mannini hanno quindi potuto lavorare sui loro punti deboli e sviluppare le loro doti.
Raffaele Prisco, Coordinatore Direzione Tecnica FMI: “Questo progetto rappresenta una grande opportunità per i nostri giovani piloti e proprio per questo motivo abbiamo in programma di ampliarlo. L’interdisciplinarietà è un aspetto fondamentale per la crescita dei nostri ragazzi; in questo caso, analizzare e approfondire la tecnica del Supercross tornerà utile anche nel Motocross o in altre specialità”.
“In Francia i giovani hanno avuto modo di lavorare su elementi nuovi rispetto a quanto fatto nel corso della stagione sportiva “, spiega Degli Esposti. “In questo modo, grazie al loro impegno, sono cresciuti dal punto di vista tecnico. Rispetto al Motocross, nel Supercross si sviluppa molto la sensibilità di guida e la tecnica sui salti, aspetti fondamentali in tutte le discipline del fuoristrada”.