Tutti gli appassionati conoscono i rischi che la pratica del fuoristrada motociclistico (e non solo) ha corso nel passato 2013. La prima versione del progetto di legge REER si prefissava infatti l’obiettivo di vietare il transito dei mezzi motorizzati su tutti i sentieri accatastati.
La FMI con la CNF (Commissione Normative Fuoristrada), insieme ad altri enti e associazioni, ha dato vita al CER – Comitato per l’Escursionismo su Ruote -che si è schierato per tutelare gli appassionati di tutte le forme di fuoristrada dell’Emilia Romagna.
Dopo una lunga battaglia conclusasi con il riconoscimento dei diritti di tutti, superata l’emergenza del Comitato, è stato costituito il CER, divenuto l’ente di riferimento per il dialogo con le Autorità. Il CER si propone di diffondere la cultura del rispetto dell’ambiente, delle leggi, degli altri fruitori del territorio e di avere una parte attiva nella gestione dei percorsi escursionistici. Su tutto il territorio regionale ci sarà un autorevole interlocutore che potrà gestire e coordinare le attività comuni, assicurando la valorizzazione del patrimonio ambientale e delle sue risorse turistico-culturali grazie all’organizzazione capillare che si andrà a costruire e al grande lavoro di coordinamento che seguirà.
Tutti i Moto Club dovranno essere parte integrante di questo coordinamento, offrendo il proprio contributo concreto e beneficiando degli effetti positivi, grazie al lavoro di tutti, anche dei semplici appassionati che mai si erano affiliati ad alcuna sigla o associazione, che verranno coinvolti localmente e collaboreranno con il CER e con la FMI per far si che si possano tutelare le attività fuoristradistiche nel rispetto delle leggi, grazie all’aumento della consapevolezza dei diritti e dei doveri di tutti.