Spedito a tutti i Tesserati e a tutti i Moto Club affiliati alla Federazione Motociclistica Italiana.
Editoriale
Motitalia Dicembre 2010–Gennaio 2011 – Un mondo di servizi
La FMI nasceva 100 anni fa come Federazione Sportiva. ma l’evoluzione del tempo e le tante richieste degli appassionati hanno portato ad una profonda trasformazione.
Quanti servizi offre, la FMI? Mi viene da dire: moltissimi. Quasi impossibile contarli tutti. Servizi di ogni genere, da quelli sportivi “classici” (Licenze, Regolamenti, Commissari di gara, Omologazione impianti, Campionati, Trofei, Assicurazioni cumulative, Appuntamenti d’Epoca in Pista, Corsi di Avviamento e/o di Perfezionamento alle specialità, e così via), a quelli più attinenti all’Utenza (Manifestazioni Turistiche, Sconti, Convenzioni, Corsi di Guida e/o Educazione Stradale, Registro Storico, Concorsi per i Tesserati, e così via).
Una bella, enorme, entusiasmante trasformazione, rispetto ai primordi di 100 anni fa (una citazione voluta, per ricordare a tutti il prestigioso traguardo che raggiungiamo quest’anno, come indica chiaramente il logo in questa stessa pagina).
Ma, soprattutto, una trasformazione intervenuta in modo particolare negli ultimi dieci anni, quando abbiamo deciso di offrire risposte concrete (che nessun altro sembrava in grado di dare) a domande che venivano dal grandissimo universo degli appassionati.
Come ovvio, alcuni dei servizi che offriamo sono molto graditi ed utilizzati, altri sono meno importanti, ma tutti contribuiscono a dare un grande valore alla Tessera. Fatto sta che ci permettono di essere molto presenti, nel mondo motociclistico. Come d’altra parte ci riconoscono ormai quasi 170.000 persone, che ci danno fiducia ogni anno attraverso la Tessera.
Alcune volte, per usufruire di un servizio, è necessario un “sacrificio”. Economico, nel caso delle Tariffe da pagare, oppure di tempo. Magari pochi secondi ogni volta, come ad esempio per ottenere la copertura assicurativa in allenamento, che bisogna “attivare” inviando un SMS. Un costo di pochissimi centesimi e una procedura comunque rapida e semplice, che pure qualcuno ha sentito il bisogno di contestare.
Appunto, le contestazioni. Chi fa tanto, come sono convinto faccia la FMI, si espone tanto: all’apprezzamento (alcune volte pubblichiamo una lettera di ringraziamento, nell’apposita rubrica), oppure alle critiche. Che queste vengano dai singoli, direttamente a noi o magari attraverso i Forum dei siti specializzati, è un “rischio” inevitabile: non è detto che riusciamo sempre a spiegarci al meglio, che tutti debbano sempre e comunque approvare cosa e come lo facciamo, che tutti abbiano la sensibilità immediata per cogliere l’essenza di un problema o la lungimiranza per immaginare l’evolversi di una situazione. Che le critiche arrivino da fonti più “autorevoli” è invece sicuramente spiacevole. Però anche questo fa parte del gioco. Noi ascoltiamo le critiche, le valutiamo, cerchiamo di capire se siano giustificate, comunque andiamo serenamente avanti per la nostra strada, nella convinzione che ogni volta puntiamo a fare il meglio possibile, sempre e comunque nell’interesse di tutti i Tesserati.
Nel frattempo, si ricomincia. Tra pochi giorni lo sport torna ad essere protagonista. Si parte con il Trial, “addirittura” il mondiale indoor a Milano; poi ci saranno gli stranieri in Italia durante gli Internazionali di motocross, subito dopo la presentazione del CIV 2011, fino a che tutte le specialità saranno avviate e comincerà l’attesa per vedere “come va a finire”, la curiosità su chi riesce a conquistare i titoli 2011. Senza però dimenticare i nostri nei vari mondiali. Non vorrei fare torti a nessuno, dimenticando qualche nome celebre, ma: cosa riusciranno a fare Rossi, Biaggi, Cairoli, Philippaerts, i “ragazzini” del Team Italia, le “rocce” dell’enduro, Grattarola ed i suoi compagni di specialità, quelli della Supermoto e tutti gli altri?
Non lo so, come non lo sa nessuno. E’ il bello dello sport. In questo caso, dello sport motociclistico. Quello che ci piace di più.
Paolo Sesti
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