Questa l’etichetta con la quale va in archivio il primo appuntamento della stagione appena conclusosi ad Imola. I motivi per essere soddisfatti non mancano, a partire dal numero dei presenti (287 verificati malgrado l’assenza dal programma di molte classi e le previsioni meteorologiche non proprio incoraggianti), passando ai contenuti tecnici delle gare e terminando con la soddisfazione dei presenti. Senza dimenticare il tracciato, storico, e il tempo che, malgrado le preoccupazioni, ha regalato un weekend asciutto .
Venendo alle gare, record di presenze nell’Endurance, con 27 equipaggi al via. Buona anche la partecipazione di Team stranieri in una gara che ha visto primeggiare i portacolori del Team Taurus, con i Campioni in carica del Team Braghi Corse in seconda posizione, entrambi nella classe Maxi Classic. Nella Classic 1000 e nella 750 TT il successo è andato rispettivamente al Team tedesco ACR 2 ed al Team Moto Europa 1.
Ottimo esordio per la Old Open Cup, con 27 partenti che hanno salutato le vittorie di Giuseppe Vocaturi e di Lucio Torselli, mentre la SBK ’92 e la 600SS hanno visto prevalere rispettivamente Tommaso Totti e Fabio Barilli.
Avvincenti le gare di regolarità, nelle quali la suspance si prolunga ben oltre la bandiera a scacchi, fino a quando vengono calcolati i risultati considerando tutte le penalità conseguite. Al termine dei conteggi i vincitori sono risultati Bracci Cristian nell’affollatissima Italian Cup, Ciovacco Roberto nella Gentleman’s Cup e Longo Francesco nel Trofeo Guzzi.
Straordinaria infine la partecipazione al Gruppo 3: anche qui record di 92 presenti, tra i quali diversi piloti delle classi non inserite nel programma che però non hanno voluto rinunciare alla possibilità di girare su un circuito a dir poco meraviglioso e ricco di storia.
Nemmeno il tempo di rientrare a casa e già si pensa a Varano, primo Meeting “completo” dell’anno: entro giovedì online tutte le indicazioni per l’invio delle iscrizioni.