La Motorizzazione Civile ha approvato il progetto di smaterializzazione del Certificato di Rilevanza Storica e Collezionistica. Numerosi i vantaggi tra cui i tempi di attesa sensibilmente ridotti e la possibilità di verificare online la validità del documento.
La Federazione Motociclistica Italiana è alla continua ricerca di soluzioni che favoriscano i propri Tesserati. Il Registro Storico è, in questo senso, uno dei riferimenti più evidenti di questa filosofia perché coniuga tradizione, cultura e sviluppo tecnologico. Dopo le novità degli ultimi anni, con procedure di iscrizione sempre più semplificate, un altro grande passo avanti è stato appena compiuto: da venerdì 15 luglio il Certificato di Rilevanza Storica e Collezionistica FMI è diventato esclusivamente digitale!
Tramite la Circolare n. 22667 del 12 luglio, la Direzione Generale per la Motorizzazione ha informato di questa iniziativa tutti gli Uffici Territoriali della Motorizzazione Civile.
Il progetto è innovativo e porta numerosi vantaggi:
- Si riducono sensibilmente i tempi di attesa in quanto il Certificato di Rilevanza Storica viene inviato tramite mail e messo a disposizione su MyFMI all’interno del profilo di ogni tesserato contestualmente alla conclusione dell’iter di registrazione del mezzo.
- Per verificare la validità del Certificato è sufficiente inserire l’apposito Codice Univoco all’interno del campo “Consulta il CRS Digitale” presente nella pagina dedicata sul sito federmoto.it (clicca qui).
- Il documento è immediatamente e sempre disponibile su MyFMI, piattaforma accessibile da tutti i computer e dispositivi portatili, ed è quindi stampabile da ogni Tesserato.
- Benefici dal punto di vista dell’impatto ambientale visto il ridotto utilizzo della carta e un minore volume di spedizioni.
Giovanni Copioli, Presidente FMI: “La Federazione Motociclistica Italiana crede fermamente nello sviluppo tecnologico per ricercare, in ogni ambito, novità che possano coltivare e accrescere la passione di tutti i motociclisti. Il Registro Storico è uno dei pilastri della FMI grazie agli appassionati che ogni anno iscrivono migliaia di moto: siamo orgogliosi di poter proporre loro la digitalizzazione del Certificato di Rilevanza Storica, una grande novità e un servizio i cui vantaggi sono evidenti. Una volta registrato il mezzo, il CRS è immediatamente disponibile e la moto subito utilizzabile come veicolo di interesse storico. Un vantaggio importante soprattutto nella bella stagione, quando si desidera completare al più presto le procedure di iscrizione per salire in sella quanto prima. Concludo ringraziando il Dipartimento per la Mobilità Sostenibile del Ministero delle Infrastrutture per la disponibilità e la collaborazione fornite”.
Rocco Lopardo, Vice Presidente FMI e Coordinatore Commissione Registro Storico: “Siamo lieti di presentare un altro progetto che testimonia la continua modernizzazione del Registro Storico FMI, un settore che si rivolge agli amanti delle moto storiche guardando al futuro con l’obiettivo di divulgare la cultura delle due ruote, anche fra i giovani. Da tempo siamo impegnati nel processo di smaterializzazione, una strada già intrapresa con l’abolizione delle procedure di iscrizione cartacee e che sta dando ottimi riscontri. Il Certificato di Rilevanza Storica digitale offre numerosi vantaggi: i più evidenti sono la riduzione dei tempi di attesa e la possibilità di verificarne la validità. Un ulteriore servizio ai nostri Tesserati, reso possibile anche grazie alla disponibilità di tutto il personale FMI coinvolto in questa operazione e che ringrazio personalmente”.