“Valorizzare i marchi e i luoghi del settore motoristico italiano conosciuti e apprezzati in tutto il mondo per favorire il rafforzamento dell’offerta turistica del nostro Paese”. Questo ’obiettivo della proposta di legge bipartisan “Disposizioni per promuovere lo sviluppo del turismo motoristico”. L’iniziativa è stata presentata mercoledì 17 luglio, presso la Camera dei Deputati, dai primi firmatari l’on. Stefano Vaccari (Pd) e il sen. Gianni Berrino (FdI), rispettivamente presidente e vicepresidente dell’Intergruppo parlamentare ‘Amici dei Motori’, accompagnati dai deputati Mauro D’Attis (FI, segretario) e Andrea Dara (Lega) e dal sen. Costanzo Della Porta (FdI) dell’Ufficio di presidenza dell’Intergruppo parlamentare. La proposta è stata elaborata in collaborazione con ‘Città dei Motori’, presente alla conferenza con il presidente Luigi Zironi e il segretario generale Danilo Moriero.
Durante la conferenza, sono intervenuti il Presidente della Federazione Motociclistica Italiana (FMI), Giovanni Copioli, i consiglieri federali dell’Automotoclub Storico Italiano (ASI) Costanzo Truini e Riccardo Zavatti e, con un video messaggio, il presidente dell’Automobile Club d’Italia (ACI) Angelo Sticchi Damiani. Presente anche la Senatrice Erika Stefani, Coordinatrice dell’Intergruppo Parlamentare per la Mobilità Motociclistica
Le dichiarazioni
Nel suo intervento l’on. Vaccari ha ricordato che: “Le Città dei Motori, organizzate in associazione, sotto l’egida dell’Anci possono essere veicolo trainante e fondamentale per favorire il rafforzamento dell’offerta turistica. Come intergruppo parlamentare abbiamo voluto dare voce a questa esigenza. Abbiamo quindi depositato una proposta di legge con firme trasversali dei gruppi politici che ci auguriamo al più presto possa essere incardinata e discussa alla Camera. Ci confronteremo con il Governo per giungere rapidamente alla sua approvazione”.
Il Sen. Berrino ha poi messo in evidenza che si tratta di “una proposta innovativa nel panorama turistico italiano. Unisce l’attrattività del nostro paese ad una delle tradizionali eccellenze italiane: i motori. Una proposta ulteriore per attirare nelle Regioni italiane turisti stranieri e per movimentare ulteriormente il turismo interno”.
L’on. D’Attis ha sottolineato “l’importanza assunta, in questo contesto, dagli insediamenti produttivi legati all’automotive e ad altri settori”. Infine, il presidente CdM Zironi ha voluto porre l’attenzione su “una proposta di legge che tocca dei temi fondamentali non solo per le Città dei Motori, ma in generale per un’offerta turistica nazionale e internazionale, sempre più destagionalizzata, che punta sulle eccellenze del Made in Italy”.
Copioli: “Il turismo porta indotto e ha poco impatto sull’ambiente”
Durante la conferenza è intervenuto il Presidente FMI Giovanni Copioli: “Credo che questa proposta di legge bipartisan possa essere un ottimo strumento di promozione per il Mototurismo, un settore su cui la Federazione Motociclistica Italiana punta molto. E’ un’attività che permette di scoprire ogni tipo di territorio, anche quelli sconosciuti al turismo di massa. Inoltre porta un importante indotto economico nelle zone che attraversa. Mi auguro che queste iniziative portino alla ribalta, ancora più di quanto già avviene, il turismo in moto. E’ immersivo, lento e ha poco impatto sull’ambiente”
Tra i punti salienti della proposta di legge l’istituzione della consulta nazionale e di un fondo annuale per il turismo motoristico; la promozione internazionale dell’Italian Motor Week, la settimana dell’orgoglio motoristico italiano; la certificazione della “Bandiera a scacchi” per i Comuni capaci di attrarre i flussi turistici nazionali e internazionali valorizzando i brand italiani; l’approvazione del calendario nazionale degli eventi motoristici da parte del Ministero del Turismo.