La Dakar è uno degli eventi motociclistici più seguiti. Il fascino del deserto, la caparbietà dei piloti e le difficoltà della gara attraggono ad ogni edizione l’attenzione di media e appassionati. Quest’anno ci sarà un motivo in più per guardare gli atleti districarsi tra dune e way point dal 5 al 19 gennaio in Arabia Saudita.
Dopo aver portato a termine la gara nel 2023, Jader Giraldi quest’anno si farà promotore di una campagna contro la violenza di genere. “Woman First: gli uomini devono cambiare”. Questo lo slogan che comparirà sul suo casco rosa, condiviso dalla Federazione Motociclistica Italiana.
54 anni, tesserato con il Moto Club DMX Motorsport, il faentino raccoglie l’invito di Gino Cecchettin, padre di Giulia, vittima di femminicidio: “La sfida più urgente per noi uomini in questo momento è diventare agenti di un cambiamento non più rinviabile che passa attraverso la presa di coscienza che c’è qualcosa che non funziona”, spiega Giraldi. “Per questo sul mio casco rosa ho scritto: Woman first. Perché dobbiamo cambiare e pensare alle donne prima che ai nostri bisogni, alla nostra volontà, alle nostre debolezze, alle nostre sofferenze. Invertire il paradigma è difficile ed è la vera sfida a cui noi uomini siamo chiamati”.
