Grande Festa dell’Educazione Stradale sabato scorso a Villa Adriana, in provincia di Roma.
Presso l’Istituto Comprensivo Pacifici si è svolta, infatti, una giornata dedicata alla Sicurezza Stradale organizzata dal Dipartimento Sicurezza Stradale dalla Federazione Motociclistica Italiana.
Il Dirigente scolastico, Professoressa Maria Luisa Viozzi, ha voluto offrire una importante occasione di riflessione sul tema della Sicurezza e dell’Educazione stradale a 150 ragazzi delle classi terze medie che presto sosterranno l’esame per l’ottenimento del Patentino. All’evento è intervenuto l’Assessore alla Pubblica Istruzione Sandro Moreschini.
La giornata si è articolata in due parti: ha aperto la manifestazione il Professor Marino Biscaro – Docente di Educazione Stradale della FMI e responsabile della Sicurezza stradale della Provincia di Treviso, con il supporto della Formatrice Donatella Miotto- che ha svolto una lezione strategica di Educazione Stradale coinvolgendo la platea, con video e foto studiati e realizzati ad hoc per ragazzi di 13 e 14 anni, su temi basilari della Sicurezza Stradale come l’uso del casco e le conseguenze di un atteggiamento non rispettoso del codice della strada. Successivamente i ragazzi si sono spostati sul piazzale antistante l’Istituto, chiuso al traffico per consentire lo svolgimento della manifestazione, dove i Formatori della FMI avevano allestito un percorso su cui 35 alunni si sono cimentati, alcuni per la prima volta, alla guida del mezzo a due ruote.
I Formatori FMI, dopo aver spiegato ai singoli ragazzi il modo corretto per scegliere ed utilizzare le protezioni passive, hanno seguito costantemente gli allievi durante tutto il percorso, istruendoli sulle corrette tecniche di conduzione del ciclomotore. Durante la prova pratica è stata effettuata una simulazione di primo pronto soccorso, con l’ausilio di personale medico e paramedico del 118 e della polizia municipale di Tivoli. I Formatori FMI coinvolti sono stati Gianfranco Solito (Referente Regionale), Riccardo Zampognini, Simone Ianniello e Paolo Rozera.
