Riportiamo di seguito un testo intitolato “Intrecci“, scritto da Alessandro Pezzatini, che esprime perfettamente cosa significa essere un IGAST (Istruttore Guida Attività Sportiva Territoriale): amore per la moto, rispetto della natura e condivisione di una stessa passione con altri motociclisti
“Riflettendo sul ruolo di IGAST ho concluso che non si tratta solo accompagnare un gruppo di appassionati di fuoristrada ma che c’è molto di più: e c’è stato molto di più domenica 29 maggio in occasione dell’uscita organizzata dal Moto Club Associazione Motociclistica Colli Fiorentini di Firenze (AMCF) finalizzata alla visita del museo privato delle Husqvarna d’epoca di Alberto Barsotti, Consigliere oltre che grande pilota del Moto Club. La visita è stata la classica ciliegina sulla torta che a me è parsa ottima fin dal mattino! Il museo di Alberto è qualcosa di unico che ogni appassionato di fuoristrada dovrebbe vedere almeno una volta. Al piano terra ci sono le moto con cui ancora oggi corre e vince, al 1° piano invece quelle da collezione, molte delle quali mai usate perché pezzi unici.
Ritornando al ruolo della Guida IGAST, gli otto che erano al mio seguito non erano gli unici con cui abbiamo “intrecciato” relazioni di qualche tipo, infatti un altro gruppo ci aspettava in località Monteluco (Montevarchi, AR) luogo di ritrovi ormai da decenni. Il percorso si snodava fra alcune delle località tra le più famose del Chianti fiorentino come Greve, Panzano, Volpaia, Radda, Vertine, Gaiole, che non hanno bisogno di presentazioni. Il percorso era su alcuni degli sterrati più conosciuti dell’Eroica.
Il ritrovo era per tutti a Caposelvi (Montevarchi AR). Da lì in poi gli intrecci si sono moltiplicati a dismisura. La partenza ritardata da alcuni inconvenienti ci è costata un bell’acquazzone prima di arrivare al Museo, mentre il ritorno è stato su asfalto fino al luogo di partenza. I percorsi – da me scelti in base alla tipologia di moto, alle abilità dei motociclisti e alle gomme montate dai partecipanti – credo siano piaciuti. E’ stato bello fare la guida IGAST ed avere scoperto tutti questi “Intrecci”!