Si è disputato oggi, in Francia, il primo giorno di gara della 96esima Internazional Six Days of Enduro (ISDE), in programma fino a sabato. L’Italia campione in carica ha dimostrato velocità, determinazione e costanza riuscendo a piazzarsi ai vertici della competizione: seconda nel Trofeo e prima nel Trofeo Junior. Il percorso dei due giorni iniziali si sviluppa per oltre 280 chilometri: cinque i Cross Test validi come Prove Speciali e ben interpretati oggi dai piloti azzurri. A sostenere tutti gli atleti italiani è presente il Presidente FMI Giovanni Copioli: “Siamo soddisfatti del risultato odierno e speriamo di continuare su questa strada anche nei prossimi giorni”, ha dichiarato. “Abbiamo tre team molto competitivi e uno spirito di squadra davvero encomiabile. Mi riferisco sia al clima presente tra i piloti sia all’armonia tra atleti e staff, un aspetto determinante in una spedizione così complessa e articolata come quella organizzata per la Six Days”.
World Trophy – Molto equilibrata la sfida riservata alle nazionali maggiori. Al termine del Day1 la Spagna guida la classifica grazie a un crono totale di 2h14’43”88. A fare la differenza, le impeccabili prestazioni di Josep Garcia. Più omogenea la prestazione di squadra della Maglia Azzurra, che ha in Andrea Verona il miglior interprete. L’Italia conta soli 22”26 di svantaggio dagli iberici. La sfida, particolarmente accesa e coinvolgente, ha tra gli attori principali anche la Gran Bretagna, staccata di soli tre centesimi dalla Maglia Azzurra, e gli Stati Uniti, a meno di quattro secondi dai nostri. Andrea Verona (33’14’’12 il suo tempo totale) è leader della E1, categoria in cui Samuele Bernardini (33’51’’03) e Thomas Oldrati (33’51’’87) occupano la quarta e quinta piazza. Nella E2 Alex Salvini (34’09’’12) è vicino alla top 10. A guidare l’Assoluta individuale è Garcia (32’50”77) davanti a Verona.
Junior World Trophy – Ottimo inizio per gli Under 23 azzurri che nel Day 1 sono stati capaci di collocarsi al primo posto della classifica accumulando un vantaggio di 1’32”97 nei confronti della prima squadra inseguitrice, la Finlandia. Terza la Gran Bretagna a + 2’05”01 dalla leadership. Il più rapido degli azzurri è stato Claudio Spanu con un crono di 34’41”72. Veloci anche Morgan Lesiardo (34’44”54) ed Enrico Rinaldi (35’19”51). Subito compromesse le possibilità di successo di tre delle formazioni inizialmente favorite: Francia, Svezia e Stati Uniti hanno visto i ritiri rispettivamente di Antoine Alixe per un problema elettrico, di Albin Norrbin e Cody Barnes nella parte iniziale di gara per questioni tecniche.
Club Team Award – In forte evidenza il Moto Club Italia. Kevin Cristino ha realizzato il terzo tempo assoluto alle spalle del cinque volte Campione del Mondo Antoine Meo e del ceco Krystof Kouble. L’azzurro è 2° della C1, categoria che vede Lorenzo Bernini 8° e Luca Colorio 11°.
Cristian Rossi, Commissario Tecnico FMI: “Oggi siamo andati piuttosto bene. Nel Trofeo siamo a ridosso della Spagna, con un distacco che al termine di ben cinque Prove Speciali è minimo: 22 secondi. I piloti sono molto determinati e domani partiremo ancora con l’intento di essere i più veloci. I ragazzi del Trofeo Junior hanno un ampio margine di vantaggio sulla Finlandia. I ritiri di alcuni piloti avversari probabilmente ci hanno agevolato, sicuramente sorpreso, ma noi dobbiamo continuare a pensare solamente alla nostra gara. Molto positiva anche la prestazione dei giovanissimi del Moto Club Italia”.
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