Quinto, ultimo, ricchissimo appuntamento di stagione, con il record delle presenze e molti titoli da assegnare. La serie dei Meeting in Pista conferma le sue caratteristiche positive.
444 piloti verificati, per 18 titoli tricolore ancora da conquistare, contro gli unici 3 già assegnati. Era questa la situazione, alla vigilia dell‘ultimo appuntamento di quest’anno con i Meeting d’Epoca in Pista FMI, organizzato a Misano il 6 e 7 ottobre.
Impossibile elencare tutti i risultati, vista la straordinaria quantità di gare in programma, ma chiunque sia interessato li trova cliccando qui mentre le classifiche finali dei Campionati Italiani verranno pubblicate nella sezione Epoca Sport del sito federale appena approvate dall’Ufficio Sportivo. La pagina facebook dedicata, l’account Instagram e il canale Vimeo.com, in ogni caso denominati “Vintage FMI”, pubblicano inoltre immagini, filmati e commenti sull’intera stagione.
Misano ha dunque ospitato il sabato l’ultima prova del Campionato Italiano Vintage Endurance, sponsorizzato quest’anno da Kawasaki Italia per promuovere le nuove Z900RS e Z900RS Cafe: gara in notturna sotto le luci dei riflettori e con i fari delle moto accesi con 38 equipaggi in pista, grazie alla presenza di molti team stranieri che hanno incrementato le 23 squadre italiane che partecipano abitualmente. Domenica il sole è tornato fare il suo mestiere, dopo il continuo alternarsi di asciutto e bagnato del giorno precedente, e l’intero programma ha potuto svolgersi come previsto.
Il commento sulla stagione è affidato a Raffaele Bigioni, Responsabile del Settore Epoca FMI: “Siamo sicuramente soddisfatti: nel 2018 abbiamo registrato una presenza media di 350 piloti a gara, con il record stagionale di 444 ottenuto a Misano, come già nel 2017. In particolare: nell’Italiano Endurance assistiamo ad un continuo aumento, anno per anno, del numero dei Team che partecipano all’intero Campionato; nel Gruppo 4 registriamo un aumento di piloti che sostituiscono ampiamente chi ha deciso di rinunciare dopo l’introduzione dell’obbligo di Licenza al posto della Tessera Sport; nel Gruppo 5 quasi tutti i titoli di Campione Italiano sono stati assegnati all’ultima prova, a dimostrazione di quanta vivacità ci sia stata fino alla fine. Ora stiamo già pensando alla prossima edizione: in occasione delle Premiazioni finali 2018 ci auguriamo di potere annunciare alcune novità molto importanti”.
Opinione positiva pienamente condivisa dal Consigliere Federale Luigi Favarato, incaricato della supervisione di tutta l’attività sportiva Epoca FMI: ”Ho voluto essere presente a questi appuntamenti per “toccare con mano” la situazione. Ho trovato un livello di entusiasmo e di partecipazione che difficilmente ho riscontrato in qualsiasi ambito sportivo. In una sola battuta? Sono molto lieto che il Consiglio Federale mi abbia assegnato questo settore”.
Il Campionato Italiano Vintage Endurance 2018 è stato sponsorizzato da Kawasaki Motor Italia. Il legame più evidente è stata l’organizzazione nel paddock, in ogni Meeting, di un’attività di demo ride con arrivo e partenza all’interno del circuito. Sergio Vicarelli, Direttore Comunicazione e Marketing dell’Azienda, ha dichiarato, dopo la gara di Misano: “Kawasaki ha subito sposato l’idea di questa collaborazione, in quanto il Campionato Italiano Vintage Endurance rappresenta un terreno di presentazione ideale per le nostre Z900RS e Z900RS Cafe, modelli che richiamano l’Heritage di Kawasaki e tutta la sua storia. Siamo rimasti piacevolmente impressionati dall’atmosfera dei paddock, dalla passione per le due ruote, di qualunque cilindrata, marca o colore. Un contesto di appassionati che ha saputo apprezzare le qualità di una moto senza tempo”.
A Misano si è concluso anche il “Trofeo Vintage Airoh 2018”. Tra tutti i piloti che hanno partecipato all’Italiano Velocità Epoca indossando un casco Airoh, il meglio classificato a fine Campionato, in ognuna delle 13 Classi, conquista un casco della prestigiosa Casa italiana che gli verrà consegnato in occasione delle Premiazioni Finali della stagione appena conclusa.
L’appuntamento FMI è stato infine arricchito dall’esposizione nel paddock di 20 illustri moto da competizione del passato portate dai rispettivi proprietari, mentre esemplari altrettanto famosi e preziosi erano proposti al pubblico in una sala nell’ambito della manifestazione Misano Classic. Dieci moto hanno poi sfilato in pista, domenica, condotte da Roberto Anelli, Renato Corno, Alfio Crespi, Eugenio Lazzarini, Carlos Lavado, Antonio Mangino, Marco Masetti, Vittorio Mondani, Angelo Raddrizzani, Marco Riva, Luciano Sansovini, Enrico Sorcinelli, Oreste Zaccarelli. Un momento speciale che ha fatto battere il cuore a tutti gli spettatori. Lungo e ricco l’elenco delle moto coinvolte: Yamaha 250 1990 ex Cadalora, Yamaha 500 1985 ex Lawson e 1985 200 Miglia di Imola, Parisienne 250 1983 ex Cornu, Honda 500 3 cilindri ex Roche, Yamaha 750 ex Pirovano, Yamaha 750 SBK 1989, Yamaha 750 ex Bonera, Honda 1000 ex Redding, Aprilia 250 1991 ex Chili, Honda 500 1987 ex Biliotti, Yamaha 500 1992 ex Mckenzie, Ducati 1000 2006 ex Bayliss, Benelli 500 1972 estetica Pasolini/Carruthers, Bimota HDB2 250 raffreddata a liquido, Bimota Tesi 851 1990, Kawasaki Segale 550 TT2 1981, Honda RVF 750 RC 45 SBK 1994, Bimota YB6 1000 1988, Yamaha 750 1975 ex Cecotto).
Nella foto: il podio della categoria Maxi Classic, al termine dell’ultima gara dell’Italiano Vintage Endurance 2018. Sul gradino più alto il Team Taurus, con Giorgio Cantalupo, Giuseppe Lenoci, Sandro Caprara; al secondo posto il team olandese Semtex Classi Endurance (che non prende punti nel Campionato); al terzo il Team Padova Moto Corse 2, con Federico Dittadi e Francesco Greggio.