Si corre ancora nelle Marche, domenica 09 settembre 300 piloti giungeranno nella provincia maceratese per la quarta e penultima prova dei campionati di categoria Under23 e Senior.
L’Enduro Italiano rimette ruota nelle dolci alture maceratesi, dopo la fantastica prova degli Assoluti d’Italia a Matelica lo scorso giugno. Proprio a pochi chilometri dal paese d’origine del Verdicchio domenica 09 settembre si daranno appuntamento i piloti Under 23 e gli “under 33” del campionato senior per il penultimo atto stagionale. Spetterà a Camerino (47 chilometri da Macerata) situato tra le valli del Chienti e del Potenza, arroccato su di un colle incastonato tra i Monti Sibillini ed il Monte San Vicino (zona che ospitò la 3^prova di Hard Race) e noto soprattutto per la presenza della famosa Università fondata nel 1336. Il comune maceratese si appresta ad accogliere ben 300 piloti pronti a scendere in pista per quella gara determinante per l’assegnazione dei titoli o comunque offrire un’ultima speranza agli inseguitori in vista della finale di Bosisio Parini (LC) del 14 ottobre prossimo.
La gara avrà come base operativa la località di Vallicelle, dove verranno allestiti i paddock e sarà situata l’area di partenza, attesa domenica alle ore 09.00. Ben quattro i club interpellati dal moto club Camerino per garantire una perfetta e minuziosa riuscita della manifestazione, il mc. Amatori Fuoristrada Sibillini, l’Alto Chienti, il Castelraimondo ed il mc. E.C. Maccari Pioraco che tutti insieme opereranno per un unico obbiettivo, una gara memorabile agli occhi di tutti. Un punto a favore di questa regione è sicuramente il suggestivo territorio caratterizzato per la maggior parte da paesaggi collinari, con una gradevole alternanza di campi coltivati, piccoli boschi e querce secolari che renderanno il percorso divertente e tecnico. Saggia la cautelativa decisione del direttore di gara Pietro Scipioni di evitare mulattiere difficili e troppo selettive per l’affollata presenza dei 50 cadetti che in caso di pioggia non riuscirebbero certo a transitare, creando disagi.
Il percorso è di circa 65 Km. da ripetersi per tre volte. Due le prove speciali a giro, un cross-test (3 km.) adagiato su terreno collinare, abbastanza scorrevole, che verrà effettuato 20 km dopo essere scesci dalla pedana di partenza. Si passerà poi al controllo orario in località Torre Beregna e dopo alcuni km, i piloti si “tufferanno” in un corso fluviale in secca da risalire per 2,5km, riproducendo così la tecnica prova di Enduro Test dalle peculiarità estreme.
Chiudiamo con un breve riassunto della situazione dei campionati in attesa di questa quarta prova che non solo offrira l’opportunità di trascorrere una intensa giornata di grande sport immersi nella natura dei bellissimi comprensori marchigiani, ma sarà teatro di tormentate sfide, e sicuri colpi di scena, come quello che curiosamente etichetta i vertici assoluti. Oscar Balletti nell’Under23 e Stefano Bertolazzi tra i Senior, mattatori assoluti nell’ultima prova a Città di Castello sembra siano accumunati da un destino beffardo. Entrambi infatti un paio di mesi fa sono stati vittime di una rovinosa caduta in sede di allenamento che rende ancor’oggi ipotetica la loro presenza in terra marchigiana.
Il primo, pilota piacentino ufficiale HM Honda Zanardo campione in carica assoluto e della 250 2t proprio domenica con l’ennesima vittoria potrebbe bissare il titolo in anticipo ai danni del compaesano Marco Pasquali (KTM). Situazione simile si ripresenta unicamente per il pilota del Team Italia Husqvarna Mucci Jonathan Manzi che nella 125 4t Cadetti domina con ben 22 punti di vantaggio su Daniele Armanni (Fantic). Per tutte le altre classi è battaglia fino all’ultimo metro. A cominciare dalle classe 125 2t Junior che vede un primo posto tripartito da Massimo Mangini (Suzuki Valenti-JohnnyMoto), Vanni Cominotto (KTM) e l’azzurrino Mattia Traversi (KTM GPMotorsport). Dubbia anche la situazione della 50 con un solo punto che va a dividere il leader Lorenzo Gualtieri (HM) da Niccolò Mori (KTM). Più consolidata invece la situazione nella Unica 4t e tra la Lady dove il gap sale a 15 per Maurizio Facchin (KL-Kawasaki R.P.) e Anna Sappino (KTM).
Si riducono ulteriormente i distacchi nel tricolore Senior. Solo nella 500 4T l’alfiere della Sherco Maurizio Casartelli infatti ha un maggior vantaggio con 12 punti su Davide Dall’Ava (KTM), tutte le altre classi si contendono il primo posto separate da uno o pochi più punti. Nella 125 2t Luca Vecchi (Husqvarna) guida di sette lunghezze su Matteo Cravedi (HM TRS), nella 250 2t lo score si riduce ad uno tra Juri Simoncini (HM Cavallini Team) e Roberto Rota (HM TRS). Strada in discesa invece per Lorenzo Alvisi (HM ENT) nella 450 4t che potrebbe riconfermare il titolo proprio grazie all’assenza del portacolori Husaberg Ipa Bertolazzi, out per la rottura del ginocchio. Situazione decisamente favorevole anche per Giovanni Gritti (HM Treviza) nella 250 4t con la probabile assenza del leader Paolo Carrara (HM) infortunatosi recentemente.
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