Una seconda prova per polsi di ferro e che ha eletto nuovi protagonisti assoluti. Nella calda Pistoia trionfo per Rota tra i Senior e Balletti nell’Under che si aggiudica anche il Trofeo “Omovero Race” .
La regia del motoclub Valdibure Pistoiese si conferma sinonimo di “gara dura”. Davvero un banco di prova arduo e tecnico quello vissuto ieri, mercoledì 25 aprile dai 292 partenti in zona industriale S.Agostino, appena fuori dalle porte della città di Pistoia e nei verdi comprensori tosco-emiliani. E avrebbe sicuramente assunto lineamenti pressoché impossibili se non fosse stato per il responsabile del Percorso Tullio Pellegrinelli (andato a sostituire Gionni Fossati traslocato in Spagna per il mondiale enduro) saggiamente intervenuto con alcune modifiche per allentare il ritmo di gara e rendere il percorso alla portata di tutti. Ridotta infatti la prima e lunga prova di enduro test (oltre 8 km iniziali) per la troppa polvere e rimossi una decina di chilometri di mulattiera con conseguente aumento degli anticipi ai controlli orari tempi, mentre il direttore di gara Alessandro Marini nonché arguta mente del noto club pistoiese dopo il primo giro di prova ha subito abbracciato l’idea di non far più percorrere la prova estrema denominata “Gatto Secco” ai giovanissimi della 50 Cadetti. Dal lungo ma proficuo confronto verbale tra i due si è comunque generata una bella giornata di enduro con un totale di 6 prove speciali (4 per i 50 Cadetti) distribuite in quasi sette ore di gara ottimamente gestite grazie alla cooperazione con i moto club Pistoia e La Fortezza raggruppando un totale di 144 uomini. Favorita anche da un caldo sole tra i terreni duri e pietrosi si sono avvincendati altri due protagonisti dell’enduro nazionale rimescolando così i giochi assoluti in previsione della terza prova attesa domenica 13 maggio a Città di Castello (PG). Roberto Rota (HM T.R.S.) tra i Senior ed Oscar Balletti (Hm Zanardo) tra gli Under23 hanno imposto un alto ritmo di gara, soprattutto quest’ultimo rivelatosi il mattatore della giornata tanto da portare nella sua Piacenza il Trofeo “Omovero Race (Uomo Vero Race)” naturalmente ideato da Marini per il più veloce in assoluto.
CAMPIONATO ITALIANO SENIOR (nati dal’83 al ’74)
ASSOLUTA: dopo un lungo e travagliato digiuno dal podio assoluto, visto la rottura del polso prima e il brutto incidente alla schiena poi, Roberto Rota torna a far parlar di sé ed unicamente per le sue ottime prestazioni. Nonostante qualche sterzata di troppo nell’estrema Rota è riuscito a centrare la vittoria assoluta strappandola per pochi secondi proprio ai due colleghi della quarto di litro Juri Simoncini (Hm Cavallini Team) e Andrea Cantinotti (Tm ) vincitore iniziale e grande interprete della prova estrema.
CLASSE 125 2T: dopo il fatale errore nella prima prova di Calvi Matteo Cravedi (Hm T.R.S.) non si è certo lasciato sfuggire l’obbiettivo iniziale scavalcando di nove secondi il degno avversario Luca Vecchi (Husqvarna). Ottimo terzo l’alfiere Suzuki Valenti Alessandro Rizza.
CLASSE 250 4T: incredibile ascesa per il bergamasco del Motorando Paolo Carrara (Honda) che tra gli aspri terreni toscani ha viaggiato come in siluro guadagnando un ottimo quarto assoluto e volando sul primo gradino di classe, accostandosi così in campionato a Giorgio Alberti (Ktm-Iron Team) terzo ieri. Tra i due si intromette un ricaricato Giovanni Gritti (Hm Treviza) che firma il miglior tempo di classe in 2 delle 6 prove cronometrate.
CLASSE 450 4T: una gara risoltasi all’ultima curva e che ha incoronato un determinato Stefano Bertolazzi (Husaberg Italia IPA) lasciando per primo a bocca aperta proprio il suo tutor plurititolato Mario Rinaldi. L’alfiere bresciano di RS.77 la spunta proprio sul leader Lorenzo Alvisi (Hm ENT) piazzandosi dopo questa vittoria alle sue spalle scavalcando Angelo Maggi (Hm) terzo a Pistoia per soli 9 secondi.
CLASSE 500 4T: una classifica totalmente rimescolata con un soprendente Maurizio Casartelli che porta la Sherco di Marco Perego sul gradino più alto del podio precedendo Emanuele Minucci (HM TRS) e Matteo Guastini (Beta) che riscatta lo zero della prova inaugurale. Nell’enduro la costanza premia e con due secondi posti agguanta provvisoriamente la testa il fiorentino Minucci seguito da Casartelli mentre scivola alla base del podio il vincitore di Calvi Davide Dall’Ava (Ktm) solo sesto ieri.
Tra le Squadre si riconferma vincente la formazione del moto club Gaerne (Peli, Alvisi, Casartelli). Stessa situazione tra i team Indipendenti dove l’IRON RACING TEAM grazie alla prestazioni di Lenzi, Alberti, Zanotti bissa la vittoria iniziale.
CAMPIONATO ITALIANO UNDER23: (Cadetti ’93-‘89/Junior ’88-’84)
ASSOLUTA: La testardaggine di Oscar Balletti ha vinto ancora una volta. Doveva partire per la doppia trasferta mondiale Spagna-Portogallo insieme al Commissario Tecnico Gionni Fossati ed i colleghi della Maglia Azzurra Junior Thomas Oldrati e Mirko Gritti ma il piacentino ha preferito non gettare la leadership nella 250 2t guadagnata a Calvi posticipando la partenza alle 06.00 di questa mattina. E salperà nella calda penisola Iberica ricaricato di una splendida vittoria assoluta che lo porta al comando nel campionato Under23. Alle sue spalle i due “Maurizio” della Unica 4t, Facchin (KL-Kawasaki R.P.) secondo e Gerini (Husqvarna Team Italia Mucci) terzo, uniti non solo dal nome e dalla classe ma anche dallo strano stato di forma. Il primo febbricitante ed il secondo colpito da un virus intestinale.
CLASSE 125 2T CADETTI: ancora un podio firmato Team Italia, con Michael Pogna a spuntarla sul collega Davide Roggeri(Ktm Gp Motorsport) che agguanta l’argento proprio nel rush finale ai danni dell’abruzzese della TM Racing Berloni Edoardo D’Ambrosio.
CLASSE 125 4T CADETTI: si ripete il podio di Calvi dell’Umbria con l’ennesimo centro per il veloce pilota Team Italia Husqvarna Mucci Jonathan Manzi vero padrone della classe. Ancora un argento per Eric Rebellato (Fantic Motor) seguito a ruota da Massimo Wolkow Mutti (Sherco).
CLASSE 50 CADETTI: nonostante il sesto tempo nell’ultima prova in linea Luca Rovelli (Fantic) debutta sul primo gradino del podio con undici secondi di vantaggio sul leader toscano Lorenzo Gualtieri (HM). Ancora un terzo posto per Nicolò Mori (Beta).
CLASSE 125 2T JUNIOR: Mattia Traversi ci ha creduto fin dall’inizio nonostante un osso duro come Vanni Cominotto (KL-Kawasaki R.P.) come avversario e ieri l’azzurrino del Team Italia Ktm GP Motorspost ci è riuscito, mettendo tutti in fila, Cominotto compreso ieri apparso particolarmente sotto pressione ed autore di qualche errore di troppo che lo fa scivolare alla base del podio. Ottimo secondo e sempre più a suo agio tra le mulattiere il crossista Massimo Mangini (Suzuki).
CLASSE 250 2T JUNIOR: non sorprende tanto la vittoria di Balletti tanto quanto l’ottima performance del pilota Team Italia Luca Bertolotti che balza dall’ottava piazza di Calvi al secondo posto di ieri per la felicità di Ktm GP Motorsport nonostante una partenza in sordina. Terzo il bresciano Andrea Fossati (Suzuki).
CLASSE UNICA 4T: sembra strano ma il caso ha voluto che i due mattatori della Unica 4t lottassero ad armi pari. Facchin con la febbre e Gerini con l’influenza intestinale. Entrambi non si sono persi d’animo ma il trevigiano di Racing Project ha dimostrato di non voler rinunciare certo alla testa della classifica e nonostante una brutta caduta nella penultima prova in linea è riuscito a precedere il ligure del Team Italia Husqvarna Mucci. Ancora un bronzo per il perugino Matteo Cantoni (Husqvarna).
LADY: partite in cinque solo in due sono riuscite egregiamente a condurre la moto in parco chiuso. Ancora una volta la più veloce si è rivelata Anna Sappino (Ktm) seguita dalla minuta ma grintosa Emanuela Balduzzi (Ktm)
Questa volta è il Trial David Fornaroli a firmare la giornata tra la Squadre con due primi posti ed un secondo (Balletti, Bertolotti, Gualtieri, Traversi). Tra i Team Indipendenti riconferma per Mucci Racing.