Feltracco, Occhiolini, Giannettoni, Scovolo, Moretto ed Elmi si aggiudicano gli ultimi sei titoli di classi ancora in palio nella bella tappa conclusiva emiliana. Riconferme tra le squadre per il Gaerne ed il Cross Racing Team.
Con un totale di 5 giornate combattute su 4 differenti sedi di gara ed un media di 230 partenti (a Borno per la prima volta si è corsa in 2 giorni), il Tricolore Major da ufficialmente l’arrivederci al 2009.
Ieri a Gaggio Montano, comune incastonato nell’Appennino bolognese, si è la corsa infatti l’ultima tappa che ha consacrato i restanti pretendenti al titolo confermando i pronostici della vigilia espressi nelle graduatorie di campionato. Ad trionfare Marco Feltracco (Husqvarna) nella Master1, gli alfieri di KTM Pianeta Moto Macota Fabio Occhiolini nella Master2 e Riccardo Giannettoni nella Master3, Mauro Moretto nella Expert3, Marco Elmi (HM-Honda) tra i SuperVeteran e Fausto Scovolo (Gas Gas) replica tra le tabelle rosse. A loro si congiungono i campioni incoronati nella precedente prova di Carsoli (AQ), Fabrizio Hriaz (Expert1), Roberto Cesareni (Expert2) ed Angelo Signorelli (Veteran) che non si sono di certo risparmiati visto i titoli a squadre ancora in palio.
Impeccabile la conduzione del Moto Club Alta Valle Reno (AL.VA.RE) che ha arginato i disagi causati dalla polvere (concentrata nel fitto sottobosco nel quale si snodava per oltre 6 km l’enduro test) grazie alla professionalità e all’abbondanza di personale disposto nelle due prove speciale e lungo i 56 km di percorso. Promozione sul campo anche per l’assistente tecnico federale Fabrizio Ferretti dimostratosi decisamente all’altezza della situazione, chiamato a colmare l’assenza del responsabile di percorso Tullio Pellegrinelli partito il 25 agosto alla volta di Serres (Grecia) sede dell’83esima Six Days nei panni di Commissario Tecnico della Nazionale Under23. Ad incrementare la complessità, le focose temperature che hanno determinato la maggior parte dei ritiri, 37 su 250 partenti. Tutto facile invece per l’inossidabile “Bazzu” nazionale che si dimostra il più veloce della giornata con un totale di 29 minuti e 19 secondi, 25 in meno dell’altrettanto blasonato Fausto Scovolo (Gas Gas) che nonostante il secondo posto alle spalle del perugino di Husqvarna CH riesce comunque a bissare il tricolore nella categoria Elite Major.
Finale di campionato da dimenticare per il vice campione della M1 Niccolò Zanchi. Partito alla volta di Gaggio più deciso che mai ad osteggiare la corsa al titolo dell’avversario Feltracco è stato costretto ad abbandonare l’intento già nel primo dei tre giri in seguito ad un violento impatto con un albero nella fine della linea che gli ha provocato una forte contusione alla spalla conducendolo il ritiro.
CLASSI EXPERT (nati dal ‘67 al ‘61):
X1(fino a 125 2t-fino a 250 4t): en-plein per Fabrizio Hriaz (HM-Honda IL Cross) che ieri conquista la quinta vittoria stagionale. Ricaricato del tricolore anticipato tra i major, il terzo per precisare, il triestino ha dimostrato la sua classe guidando senza la minima sbavatura e vincendo tutte e sei le prove cronometrate. Scambio di posto alle sue spalle. L’inserimento di giornata del corregionale Daniele Corrent (Suzuki Valenti) al secondo posto permette a Massimiliano Siragusa (KTM Pianeta Moto Macota) di spodestare Marco Franceschetti (Suzuki) ieri quarto, dalla piazza d’argento in campionato.
X2(da oltre 125 a 250 2t – da oltre 250 2t a 450 4t): ancora una vittoria per Alessandro Tramelli (HM Honda TRS) ma è un trionfo di poco conto visto che il campione è comunque del camuno Roberto Cesareni (Suzuki Valenti) già applaudito a Carsoli (AQ) giunto ieri alle spalle del piacentino. Terzo posto di giornata per l’aretino Daniele Giustelli che porta la sua Sherco 450 sulla base del podio finale.
X3(oltre 250 2t – oltre 450 4t): Primo tricolore da endurista per il poliedrico torinese Mauro Moretto (KTM) che dopo il cross, il motorally e il supermotard trova affermazione e consensi proprio tra le mulattiere. “Solo” quarto ieri ma sufficientemente avvantaggiato da laurearsi per 5 punti ai danni di Luca Gandolfo (Husqvarna) vincitore di giornata a Gaggio ma fortemente penalizzato in graduatoria dal ritiro a Borno (BS) costretto ad accontentarsi dell’argento. Secondo posto di giornata per un ottimo Claudio Bartolini che a va a chiudere al 4° posto finale preceduto da Alessandro Bottazzi (HM Honda TRS).
CLASSI MASTER (nati dal ‘74 al ‘68):
M1(fino a 125 2t-fino a 250 4t): Conquista a mani bassi per il portacolori del mc. Gaerne Marco Feltracco (Husqvarna) che si è trovato praticamente a lottare contro sé stesso visto il ritiro del suo più temuto avversario Niccolò Zanchi che conserva comunque l’argento in campionato. Il trevigiano al suo secondo titolo tricolore tra i piloti “Over 33” velocissimo nell’enduro-test ha inflitto infatti quasi 30 secondi al secondo arrivato, il fresco binomio Marco Brioschi e la sua Sherco 250 4T che debutta nei campi gara con un terzo posto finale.
M2(da oltre 125 a 250 2t – da oltre 250 2t a 450 4t): una classe che ha regalato continui colpi di scena fino all’ultimo round. Decisamente la più combattuta per l’alto livello determinato dalla presenza di 4 piloti papabili per il titolo. Ma a spuntarla è Fabio Occhiolini (KTM Pianeta Moto Macota) che torna a firmare l’albo d’oro dopo 13 anni (’95 Junior 250 2T) sancendo così una stagione da primatista visto tutte e cinque le giornate vinte dall’aretino. Ancora una stagione con l’appellativo “Vice” per l’umbro Andrea Prataiola (HM Honda TRS), mentre due miseri secondi permettono al friulano Andrea Cabass (HM Honda) di spodestare per una solo punto dalla zona medaglie lo specialista delle linee Pierluigi Surini (Aprilia RS), ieri quarto.
M3 (oltre 250 2t – oltre 450 4t): Nulla da fare per Carmelo Mazzoleni (KTM). Nonostante l’eccellente vittoria, la terza di stagione, lo zero iniziale grava troppo per un campionato che non concede scarti. Al novellino major spetta comunque la consolazione di oltrepassare Cristian Spreafico (HM Honda), secondo ieri, sulla piazza d’onore e facendolo scivolare per tre lunghezze alla base del podio. Prima tricolore invece per Riccardo Giannettoni. Il pilota di KTM Pianeta Moto Macota Pantera ha fatto della costanza il suo punto forte tanto da aggiudicarsi il titolo nonostante il quarto posto di ieri.
ELITE MAJOR: uno scontro tra titani quello iniziato da Scovolo e Bazzurri, che ha visto premiare quest’ultimo per la prima volta quest’anno al via nel campionato major. Nessun pericolo per il portacolori di Gas Gas che va ad incrementare il suo ricco palmares con l’ennesimo tricolore. Terzo posto per un ritrovato Ivo Zanatta (HM Honda) rimpatriato nuovamente al tassello dopo alcune stagioni con le gomme slick. Archivia con un bronzo la sua prima stagione da endurista Massimiliano Verderosa (HM-Honda).
VETERAN (classe Unica nati dal ’60 al ’57): non stupisce tanto l’ennesimo successo di Angelo Signorelli (Yamaha) incoronato campione con una prova d’anticipo ed indiscusso mattatore anche tra i comprensori bolognesi, quanto la risalita dell’abruzzese Giancarlo Moscone (Yamaha) dopo lo zero iniziale a Castelnovo né Monti (RE). Una serie ininterrotta di secondi posti che lo portano a guadagnare l’argento finale ai danni di Renato Pegurri (KTM) ieri quarto alle spalle di Mauro Uslenghi (HM-Honda) dopo un lento avvio che lo vedeva in decima piazza.
SUPERVETERAN (dal ’56 e prec.): amaro in bocca anche per Gualtiero Brissoni (Aprilia RS) che nonostante la vittoria di Gaggio Montano non riesce a colmare il gap provocato dallo zero di Borno (BS) e consegna nella mani del regolare Marco Elmi (HM Honda) il tricolore. Terzo posto di giornata per Celeste Accongiagioco (HM Honda) mentre in campionato è il bresciano Walter Armanni (KTM) ad avvalersi del bronzo nonostante il sesto posto di ieri.
Titoli bissati tra le Squadre festeggiati nuovamente sotto lo stesso gazebo visto che sia il moto club Gaerne che Il Cross Racing Team hanno schierato le medesime punte di diamante Cabass, Feltracco, Hriaz e Morosin giovando entrambe delle splendide e costanti prestazioni dei “Magnifici 4”.
Nel Trofeo Enduro Golden Rider istituito quest’anno per i campionati di categoria Major, Under23 e Senior ed aperto a tutti i piloti che utilizzano i pneumatici firmati GoldenTyre ha visto primeggiare nella 5^ ed ultima giornata del trofeo riservato ai Major, il bergamasco Carmelo Mazzoleni che si aggiudica così la vittoria finale del Trofeo e la promozione quindi a pilota UFFICIALE GOLDENTYRE per la stagione agonistica 2009, seguito a Gaggio Montano da Ivan Tuani e Carlo Valenti, da Remo Fattori e Valenti in campionato.