Ottimi risultati dei giovani piloti Federmoto alla prima prova di Campionato italiano di categoria, disputata domenica a Calvi dell’Umbria (TR). Vittorie di Pogna e Manzi.
Grande prova del Team Italia Enduro alla prova inaugurale del tricolore Under23. Campionato che, da quando è nata la scuola di talenti enduristici voluti da Federmoto, ha sempre regalato grandi soddisfazioni alla squadra coadiuvata e allenata dal direttore sportivo Tullio Pellegrinelli. E anche quest’anno i sei giovani piloti sono partiti col piede giusto. Domenica nella prima prova a Calvi dell’Umbria (TR), disputata su un percorso di circa 50 chilometri condizionato dal fango hanno occupato la parte alta della classifica confermando che quando la gara si fa dura hanno le carte in regola per essere tra i protagonisti di giornata.
A partire dal cadetto Michael Pogna, schivo e taciturno fuorigara ma combattivo e determinato in sella, è riuscito a salire sul terzo gradino assoluto alle spalle dei blasonati Cominotto e Balletti per la gioia degli uomini di Husqvarna Mucci, trionfando nella 125 2t Cadetti, classe che ha avuto in Pogna ed il collega azzurro Davide Roggeri, i due grandi protagonisti pronosticando per le prossime tappe vere e proprie scintille. Una vittoria giunta per meno di un secondo proprio ai danni del portacolori di KTM GP Motorsport a cui vanno comunque i plausi per aver colto anche un ottimo 5° posto assoluto ad un soffio da Facchin. Regala l’oro in sella alla Ch Racing 125 4t il tricolore 50 Cadetti, Jonathan Manzi dimostrandosi padrone della classe come da previsioni iniziali.
Argento, e non poteva essere altrimenti contro un cultore dei terreni innaffiati come Cominotto nonchè vincitore assoluto, per Mattia Traversi che ha portato la sua KTM 125 firmata GP Motorsport alle spalle del friulano con la soddisfazione per il piacentino di strappare il miglior tempo nell’ultima enduro-test. Si mette in evidenza anche il simpatico ligure di Husqvarna Mucci Maurizio Gerini con un positivo secondo posto nella Unica 4t. Sottotono invece la prestazione del parmense Luca Bertolotti (Ktm GPMotorsport) impegnato a litigare con il pantano e con le troppe scivolate che non lo portano oltre all’ottavo posto nella 250 2t Junior.
Molto soddisfatto, ovviamente, Pellegrinelli: “Il commento della gara sta già nei risultati di gara, che corrispondono alle mie aspettative, anche se già i ragazzi nella precedente prova degli Assoluti d’Italia avevano dimostrato di saperci fare. Mi è piaciuto molto il duello Pogna-Roggeri combattuto fino all’ultimo. Traversi ha fatto sicuramente del suo meglio ma contro Cominotto sapevo fin dall’inizio che sarebbe stata dura. Bene anche per Gerini alle spalle di Facchin, mentre mi aspettavo un po’ di più da Bertolotti che ha commesso qualche errore di troppo”.
All’entusiasmo per i risultati subentra a questo punto la grande attesa per il prossimo appuntamento di questo mese di marzo, davvero intenso. Domani mattina presto infatti i sei alfieri partiranno accompagnati dal bravo Pellegrinelli alla volta di Oliveto Citra (SA), tappa inaugurale del campionato Europeo Enduro commentando così la vigilia della trasferta: “un anticipo sui risultati di sabato e domenica non riesco a darlo perché c’è sempre qualche nuova promessa che si inserisce. Resto comunque fiducioso per quello che ho visto finora, azzardando piazzamenti da podio per Gerini, Pogna e Manzi, non da meno comunque Roggeri e Traversi, mentre la vedo più ardua per Bertolotti nella Junior E2/E3, ma potrebbe farcela a piazzarsi nei primi cinque. Credo che per tutti e sei, al debutto nel panorama internazionale sia esemplare l’idea di spostarsi in gruppo per consolidare valori quali amicizia e lo stare insieme e soprattutto perché nel viaggio riesco a rasserenarli facendoli confrontare fra loro, invogliandoli a discutere e scambiarsi pareri e consigli. E’ la prima volta che il Team Italia adotta queste metodologie logistiche, spesso scontate, ma che a mio avviso per questi giovani che devono maturare e perfezionarsi sono basilari anche perché riesco veramente a coadiuvarli tutti e sei indistintamente”.