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Enduro: a Marco Feltracco anche la terza prova del’Italiano Major

Continua la cavalcata trionfale del veneto del club Gaerne che guadagna l’assoluta per una manciata di secondi su Rossi e Surini che si aggiudicano le classi X1 e M1. A Colle di Nava (IM) vittorie anche per Hriaz, Bottazzi Giannettoni, Fattori e Brissoni.


 


Altri 50 punti nel sacco per Feltracco. Una rima efficace a ricapitolare l’ennesima opera del veneto, ribaditosi mattatore nel tricolore italiano Major anche nella terza prova corsa ieri nell’entroterra ligure. Una storia che si ripete senza interruzione dalla tappa inaugurale di Aielli (AQ), con la semplice differenza che la lotta per il primato questa volta non è stata a senso unico ma una lunga ed estenuante battaglia risoltatasi all’ultimo metro fra Marco Feltracco (Husqvarna) che la spunta x 9 secondi, Franco Rossi (KTM) e Pierluigi Surini (HM), quest’ultimo in grado di firmare tre delle otto prove cronometrate ma rallentato, rispetto ai contendenti, da una scivolata nella prima enduro test che lo relega al terzo posto per 14 decimi.


Un giro di boa capace di dare una bella sterzata anche agli score di campionato, leader a parte, con un Feltracco che osserva indisturbato a punteggio pieno dal trono, la costante ascesa di Rossi che rimonta dalla quarta alla seconda piazza facilitato da un Andrea Prataiola apparso in difficoltà fra la carregge melmose e scavalcato ora da Fabrizio Hriaz e Surini


Dal 2005 il regolamento estromette i major elite dall’assoluta, per questo motivo Giuseppe Gallino (HM) non compare in classifica, ma la prestazione fatta registrare ieri dal busallese (GE) è meritevole di stima, davvero velocissimo ed imprendibile e non solo per i compagni della classe Elite, giunto davanti a tutti addirittura con un allungo di quasi due minuti sul vincitore ufficiale Feltracco.


 


La gara, nonostante la pioggia scesa sabato si è disputata senza grossi intoppi con delle varianti apportate unicamente lungo il percorso, ripetuto tre volte. Hanno invece retto bene le tre prove speciali e nonostante il terreno pesante e scivoloso grazie alla efficace presenza degli uomini del moto club Imperia costantemente coadiuvati dal Responsabile del Percorso Tullio Pellegrinelli non si sono verificati fastidiosi blocchi ed intasamenti nemmeno nelle “saponate” enduro test. E’ risultata quindi una gara combattuta ma non impossibile, con oltre 30 minuti di prove cronometrate che hanno messo a dura prova cavalli e cavalieri con 66 ritiri tra i 281 partenti. Tra questi seriamente incidentato il pilota Roberto Mancini che in seguito ad una rocambolesca caduta pare abbia riportato un trauma compressivo al collo. Al portacolori del mc. Tivoli vanno ovviamente i migliori auguri di una pronta guarigione.


 


CLASSI EXPERT (nati dal ‘65 al ‘59):


X1(fino a 125 2t-fino a 250 4t): ancora una chiara dimostrazione dello strapotere inflitto dal “Rossi dell’enduro” davanti ai colleghi con oltre due minuti di vantaggio. Podio a sorpresa per Mario Sanino (TM ) decisamente a suo agio tra il fango tanto da precedere protagonisti del calibro di Massimiliano Siragusa (KTM) terzo, Carlo Valenti (KTM) e Marco Franceschetti (KL-Kawasaki) solo quinto. Gara da dimenticare per Roberto Maimone (HM TRS) che con lo zero in terra ligure perde per il momento il terzo gradino del podio.


X2(da oltre 125 a 250 2t – da oltre 250 2t a 450 4t): non c’è storia neanche in questa classe con un Fabrizio Hriaz (HM ENT) che se non fosse stato per qualche sbandata di troppo nella prima linea avrebbe vinto tutte ed otto le prove speciali. Ancora un argento invece per Alessandro Tramelli (HM TRS) mentre guadagna il primo podio stagionale Marco Chiesa (KL-Kawasaki).


X3(oltre 250 2t – oltre 450 4t): questa volta a mettere tutti fila tocca ad Alessandro Bottazzi (HM TRS) nonostante un avvio non proprio tra i migliori, il piacentino alla ricerca di riscatto ha macinato secondi preziosi nei confronti dell’avversario Osvaldo Armanni (HM) giuntogli alle spalle per 16 secondi e riuscendo ad accorciare il divario in campionato a nove punti. Terzo posto di giornata e di campionato per Stefano Bernardi (Honda).


 


CLASSI MASTER (nati dal 72 al 66):


M1(fino a 125 2t-fino a 250 4t): centra la sua terza vittoria consecutiva Surini sempre più solo sulla vetta di campionato. L’alfiere del team UVE nei prossimi appuntamenti dovrà però prestare più attenzione al toscano Niccolò Zanchi (Hm) giuntogli alle spalla per 31 secondi ed in grado di portarsi dietro anche in campionato. Ancora un bronzo per Andrea Pellizzeni (Husqvarna).


M2(da oltre 125 a 250 2t – da oltre 250 2t a 450 4t): non dimenticherà facilmente il cross-test Andrea Cabass (HM ENT), prova che al terzo giro ha visto il friulano autore di una scivolata che ha sfumato per soli 4 secondi la possibile seconda vittoria stagionale. Ne ha “giovato” il toscano Riccardo Giannettoni bravo a mantenere concentrazione ed autocontrollo che l’hanno indotto a salire per la prima volta quest’anno sul primo gradino del podio. Incredibile terzo posto per Maurizio Pioppo (HM). In campionato riesce a mantenere ancora per quattro punti la leadership Cabass, seguito da Giannettoni e Cristian Spreafico solo quinto ieri.


M3(oltre 250 2t – oltre 450 4t): solitamente le cilindrate più grosse come la 450 e la Oltre sono padroneggiate da piloti prestanti, alti e con polsi ed avambracci di ferro per riuscir a condurre per molte ore mezzi così pesanti ed è veramente stupefacente pensare che un pilota non tanto alto come Feltracco riesca addirittura a vincere e ripetersi con una robusta Husqvarna 510, la più pesante tra le colleghe della 500. Per questo le vittorie firmate dal trevigiano assumono ancora più valore. Non è riuscito ad arginarlo neppure tra il fango Andrea Prataiola (HM TRS) che colleziona l’ennesimo argento. Terzo posto invece per Simone Cremonini (Husaberg). 


ELITE MAJOR: davvero imprendibile “il Gallo” ed in grado di monopolizzare la classe con oltre quattro minuti di vantaggio sugli avversari Renato Pegurri (KTM) e Renzo Ravagli (Beta).


VETERAN: un susseguirsi di colpi di scena sopraggiungono su questa categoria che vede costretti al ritiro alcuni protagonisti dell’alta classfica. Primo fra tutti il leader Angelo Signorelli (Gas Gas) seguito poi da Tullio Viviani e Alfredo Zanrè. Strada libera quindi per il campione in carica Remo Fattori (TM ) che si riscatta dello zero a Cantalupo Ligure salendo dalla quinta alla terza piazza in campionato. Vittoria mancata invece per Roberto Viscafè costretto ad accontentarsi del secondo posto per l’accredito di 10 secondi per il mancato avviamento alla partenza della sua Suzuki. Terzo posto per Mauro Uslenghi (HM) che in sordina, grazie alla costanza nei risultati, guadagna provvisoriamente la testa della classe in campionato.


SUPERVETERAN (dal’55 e prec.) altro risultato messo a segno da Gualtiero Brissoni, il terzo per il “Brissa Nazionale” in sella alla bicilindrica di Noale, binomio che continua a firmare vittorie. Secondo posto per Marco Elmi (KTM) mentre riesce a salire questa volta sul podio Walter Armanni (KTM).


 


La triade vincente Feltracco-Hriaz-Cabass sbanca e permette al moto club Gaerne di incassare il terzo successo consecutivo tra le Squadre e contemporaneamente dà facoltà al Il Cross Racing Team di precedere il team HM TRS.

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