Da anni l’Ufficio di servizio sociale per i minorenni di Cagliari e la FMI hanno avviato percorsi di educazione alla legalità rivolti ai ragazzi. Li coinvolgono in lavori di gruppo, facendoli confrontare con esperti e professionisti di diversi settori. Dalla polizia postale alle associazioni che si occupano di violenza di genere e assistenza alle vittime di reato, ma anche specialisti nel campo della dipendenza.
Tra le tante collaborazioni la FMI ha realizzato venerdì 6 ottobre un incontro sul tema della sensibilizzazione ai pericoli della strada. Hanno partecipato 15 giovani in carico al servizio minorile sardo coinvolti nei percorsi di educazione alla legalità “Progetto Reflex”.
I giovani partecipanti hanno inoltre sperimentato, attraverso simulazioni e esercitazioni, le proprie competenze in tema di sicurezza stradale. Hanno acquisito informazioni circa le conseguenze dall’assunzione di alcool e sostanze stupefacenti quando si è alla guida e sull’importanza della protezione attiva (freni, luci, sterzo, pneumatici, ammortizzatori e altri) che aiuta a prevenire l’incidente, e su quella passiva (airbag, cinture di sicurezza e seggiolini) che ha il compito di limitare le conseguenze a incidente già accaduto.
Fonte: www.gnewsonline.it, Quotidiano del Ministero di Giustizia