Grande successo di pubblico per la manifestazione “Mondo in moto” tenutasi a Lurano (BG) il 1° Maggio. Il Dipartimento di Educazione Stradale FMI ha preso parte all’evento, per il secondo anno consecutivo, con un’importante attività di sensibilizzazione alla sicurezza stradale. La mattina i Formatori Federali hanno disegnato il percorso didattico a misura dei circa 25 alunni della locale scuola secondaria di I grado hanno potuto mettere in pratica le nozioni apprese in classe ad inizio mese in occasione della lezione teorica.
Indossati i caschi forniti da Caberg e le protezioni passive, ciascun ragazzo affidato alle cure del proprio Formatore ha iniziato a prender confidenza con l’acceleratore e i freni, affrontato i primi esercizi di equilibrio, partenza, frenata, curva e slalom che sono stati maturati per circa 40’ per turno di guida sui ciclomotori elettrici Oxygene forniti da Eco-rent.it di Bergamo.
Nel pomeriggio è stato allestito un ampio stand dedicato alla prevenzione dell’incidentalità; circa cento motociclisti, genitori e figli, bikers, gruppi di amici, coniugi, fidanzati e visitatori hanno potuto rispondere al test di educazione stradale e affrontare al pc il test del campo visivo e di prontezza dei riflessi. Tante le informazioni fornite ai motociclisti sulle tecniche di guida difensiva, sulle protezioni passive e sulle normative inerenti la sicurezza dai Formatori di Ed. stradale Vittorio Ballabio , Emanuele Micheletti , Ivan Pendenzini e Maurizio Rigamonti e dal Referente di Ed. stradale FMI della Lombardia, Rinaldo Batelli, che dialogando con i numerosi presenti ha sottolineato quanto sia importante una guida responsabile per salvaguardare la propria e l’altrui incolumità e presentato l’attività del Dipartimento di Ed. stradale
ad appassionati Soci FMI interessati a divenire futuri Formatori.
Particolarmente coinvolgente è stata presenza dell’Associazione “Amici di Samuel” e la testimonianza di papà Stefano che testimonia con impegno ammirevole la situazione del proprio figlio dopo un incidente stradale. La toccante storia del giovane ha rappresentato al meglio il senso del lavoro della FMI e di tutti gli organizzatori dell’evento, per promuovere la cultura della responsabilità e della sicurezza alla guida. Sul palcoscenico della manifestazione, alla presenza del Presidente dell’Associazione organizzatrice “Mondo in moto”, Alberto Ubbiali, sono stati premiati con caschi Caberg e paraschiena i vincitori dei test.