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Doppietta della Lombardia nella tredicesima edizione del Trofeo delle Regioni Minienduro “Felice Manzoni”

Si è chiuso il weekend di gara che ha visto domenica 1 settembre a Clusone (BG) 168 minienduristi in lizza per il Trofeo delle Regioni “Felice Manzoni” a loro dedicato, ovvero la consueta sfida tra le regioni che si ripete annualmente e che decreta la chiusura del sipario per il Campionato Italiano Minienduro della stagione corrente: un evento, dunque, dove i giovanissimi del settore possono dare un ultimo sfoggio delle loro abilità.

E arriviamo dunque alla domenica, ore 8:30, è momento di partire: cinque i giri previsti per questa manche durante i quali i piccoli riders si sono districati nel percorso di 14 Km e nelle due impegnative prove speciali preparate e curate dalla forza lavoro del Moto Cub Bergamo sotto le direttive di Giuliano Piccinini, suo presidente: la Enduro Test di 5 minuti circa, una linea aperta dislocata su due colline, con tratti tecnici e ricca di saliscendi; e il Cross Test Red Moto di 2 minuti e mezzo circa su campo, dove i piloti hanno fatto i conti con l’incessante polvere.

TDR Femminile

Grande battaglia tra le 9 squadre regionali formate dalle 18 ladies in gara: è la Toscana di Camilla Nibbi (KTM) e Rebecca Graziani (Fantic) a rompere i primi indugi e a posizionarsi in testa alla classifica dopo la Enduro Test 1, distanziata non poco dalla Lombardia, con la formazione di Keira Giulia Bertella (KTM) e Giorgia Zaro (Beta), e dal Veneto 1 con Desiree Carollo (Husqvarna) e Anika Dal Pezzo (KTM).

La situazione si fa subito in stallo e la gara prosegue stabile, ma la stoccata del duo Bertella-Zaro in Enduro Test 3 capovolge a proprio favore la situazione: sorpasso sulla Toscana, la Lombardia è adesso al comando. La distanza tra le due squadre si fa via via sempre maggiore, la Toscana non riesca a riprendersi dall’impeto ma riesce a tenersi in sicurezza dal Veneto 1, rimasto sul terzo gradino della classifica. La gara si conclude, quindi, con la Lombardia in vetta al podio, seguita dalla Toscana e Veneto 1.

TDR Maschile

Leader indiscussa tra le regioni si conferma anche nella competizione maschile la Lombardia, che porta alto, anche per quest’anno, il loro primato. La squadra 1 formata da Gabriel Grassi (Valenti), vincitore indiscusso della classe 50, Cristian Marioli (Gas Gas), protagonista della classe Senior, e Pietro Simone (KTM), secondo posto nella Junior è inarrestabile: rimasti al comando per tutta la giornata, i tre velocissimi partenti non hanno lasciato possibilità alle altre 29 squadre in gara, aggiudicandosi a pieno titolo l’oro di questo Trofeo delle Regioni.

Distanti da loro hanno chiuso con l’argento la Sicilia 1, con Salvatore Mangano (Gas Gas), Pierpaolo Mosca (KTM) e Riccardo Repici (KTM), protagonista della Junior; riuscendo a scalare di un gradino rispetto al 2023. Terzo posto lottatissimo: la Lombardia 2, formata da Cristiano Busatta (Husqvarna), Evan Moschetti (KTM) e Andrea Surini (KTM), se lo battaglia costantemente con il Lazio di Francesco Poeta (Yamaha), Mattia Annibaldi (KTM) e Gabriele Mascaro (Beta) giro dopo giro. Le due parti non mollano minimamente la presa e un passo falso può essere decisivo. All’inizio dell’ultimo giro, colpo di scena! Il Lazio avanza in top 3 dopo la caduta del pilota lombardo Cristiano Busatta: è quindi bronzo per la formazione Poeta-Annibaldi-Mascaro.

Classifiche individuali

La classifica individuale femminile ha visto come imbattibile protagonista Leila Olimi (KTM), che domina ben 10 speciali su 10. L’argento è per Camilla Nibbi (KTM), distante per un sorpasso. Il terzo posto lo ha strappato via nella seconda metà di gara Vanessa Cristini (Gas Gas) ad Athena Magliolo (Husqvarna), che è costretta a retrocedere dalla top 3.

Ben combattuta anche la classifica maschile: dopo una iniziale leadership di Diego Pitzoi (Beta), è Matteo Giuliani (Yamaha) a prendere le redini della gara che manterrà fino alla fine della giornata, aggiudicandosi il primissimo posto assoluto. Pitzoi, rimasto al secondo posto, deve quindi fare i conti con un Filippo Barli (KTM) in cerca di sorpasso. La quinta e ultima Enduro Test è decisiva: Barli avanza su Pitzoi e porta a casa il suo ambito argento, mentre il pilota Beta chiude con il bronzo.

Moto Club

Tra i Moto Club sono i membri il Team Cello 555 a fare la differenza: Filippo Meni, Luca Corbani e Martino Fiorini figurano sulla vetta del podio. Gradino intermedio occupato dal Moto Club MPR Team ASD con Pietro Serblin Festa, Matteo Fontana e Jacopo Marchiori. Chiude la top 3 il Val Luretta formato da Mattia Garilli, Aaron Zanetti e Chiara Cravedi.

Al termine della giornata si sono svolte le premiazioni che hanno visto la consegna di numerosi premi, segno anche della risonanza che ha questo tipo di eventi nel panorama enduristico nazionale: le medaglie FMI ai primi tre vincitori dei Moto Club e delle squadre regionali maschili, consegnate dal coordinatore nazionale dell’enduro Franco Gualdi; e alle squadre regionali femminili dal consigliere federale Armando Sponga. È stato poi consegnato un premio speciale in memoria dell’ex-endurista e fondatore del Moto Club Bergamo, Renzo Dadda, al pilota più giovane iscritto a questo weekend di gara: Gabriele Selis. Infine, ma non meno importanti, i due trofei della regione conferiti alle due squadre vincitrici tra le regioni, la Lombardia, sia in quella maschile che quella femminile, direttamente dalla famiglia Manzoni in persona in memoria di Felice, regalando anche delle stupende medaglie ai piloti sul trono delle regioni.

Il Trofeo delle Regioni Minienduro “Felice Manzoni” è giunto quindi alla sua conclusione, ma tornerà a farsi sentire con l’evento dedicato ai grandi dell’Under 23/ Senior tra due mesi esatti, il 2 novembre, ad Olbia (OT).

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