La Federazione Motociclistica Italiana in questo periodo di emergenza si è attivata fin dai primi giorni con varie iniziative. Un concreto sostegno alla Protezione Civile attraverso una raccolta fondi, la disponibilità di un supporto pratico (accordo per la consegna dei farmaci) coordinato dalla stessa Protezione Civile, senza dimenticare le decine di iniziative di supporto dei vari Moto Club su tutto il territorio nazionale. Fra le tante operazioni di sostegno, una ha coinvolto anche la Federazione Motociclistica Internazionale. Il Presidente FMI Giovanni Copioli, infatti, venuto a sapere di particolari e urgenti richieste di presidi medici da parte della Croce Rossa di Riccione, si è attivato presso la Federazione Motociclistica Internazionale per chiedere disponibilità. Ha risposto subito Stephan Carapiet (nella foto), Presidente del Conu FIM Asia e membro del Board of Directors della FIM, che ha fatto arrivare con rapidità alla Croce Rossa di Riccione, una fornitura di 50 pulsossimetri (o saturimetri).
Soddisfazione è stata espressa dal dottor Antonio Manzo del Comitato locale della Croce Rossa: “In questi drammatici giorni di emergenza, abbiamo anche istituito un protocollo diagnostico per i medici di base per monitorare i potenziali pazienti a casa. Per questo avevamo l’esigenza di questi ormai introvabili strumenti, in modo che lo stesso paziente potesse misurare la quantità di ossigeno nel sangue e poter prontamente riferire al medico che poi avrebbe disposto il tampone o il ricovero. Ringrazio sentitamente il Presidente Carapiet per il suo interessamento e per l’invio di questi presidi sanitari che ci consentono di lavorare con maggiore tempestività ed efficacia. Ringrazio a nome della Croce Rossa, anche il Presidente Copioli e la FMI per il suo decisivo aiuto”.
Il Presidente FMI Giovanni Copioli ha dichiarato: “Sono infinitamente grato al Presidente Stephane Carapiet per il suo immediato intervento. Con rapidità ed in modo assolutamente gratuito, ha fatto in modo di far arrivare in Italia questi materiali che la Croce Rossa della mia città faceva fatica a reperire. Un gesto non affatto scontato che va a sommarsi alle tante altre iniziative che stiamo promuovendo come FMI e che dimostra come questa crisi planetaria vada affrontata in modo unitario e grande spirito di collaborazione. Un regalo che umanamente ho davvero apprezzato e che certo non dimenticherò”.