“Concludere le due settimane di gara nella top 15 assoluta”: questo l’obiettivo dichiarato da Paolo Lucci all’inizio della Dakar 2023, un obiettivo raggiunto domenica 15 gennaio a Dammam quando l’italiano ha terminato una delle competizioni più dure al mondo proprio al 15° posto. Il toscano ha condotto una è sempre stato regolare, ha limitato i rischi ed è riuscito a portare la sua Ktm al traguardo finale.
Alla sua seconda Dakar, Lucci (riconoscibile dal logo FMI sulla mentoniera del casco) si è dimostrato concreto e veloce, tanto da salire sul secondo gradino del podio della categoria Rally2. L’argentino Kevin Benavides – già vincitore nel 2021 – ha conquistato l’edizione 2023 della corsa in 44h27’20” al termine di un lungo e appassionante testa a testa con Toby Price, che ha perso la leadership proprio all’ultima delle 14 Speciali. Dopo due settimane l’australiano ha concluso l’esperienza saudita con soli 43” di ritardo rispetto al vincitore. Terzo lo statunitense Skyler Howes. 14° assoluto e 1° della Rally2 il francese Romain Dumontier.
Lorenzo Maria Fanottoli si è classificato 47°, Cesare Zacchetti 64°, Ottavio Missoni 70°, Franco Picco 72° con un dito della mano destra fratturato, Iader Giraldi 78°, Eufrasio Anghileri 89°. Una buona prestazione di “squadra” per gli italiani. Più sfortunati Tommaso Montanari, Tiziano Internò, Alex Salvini e Lorenzo Maestrami costretti al ritiro nel corso della gara.