Mancano pochi giorni alla Dakar 2015. Dal 4 gennaio al 17 gennaio i piloti di moto, quad, auto e camion attraverseranno l’Argentina, la Bolivia e il Cile tra insidie e lotta contro il cronometro. Ai nastri di partenza di Buenos Aires ci sarà anche Alessandro Botturi, che da ufficiale Yamaha correrà la sua quarta Dakar. È stato il miglior rookie nel 2012, nel 2013 ha conquistato il primo podio di giornata, mentre nel 2014 è stato meno fortunato, con il ritiro alla 2° tappa per problemi tecnici.
Alessandro, come procede la preparazione alla Dakar?
Bene. Sono molto soddisfatto. Nel mese di novembre sono stato ad allenarmi in Andorra, dove ho curato l’aspetto fisico e mentale, e in Marocco, dove mi sono concentrato sulla navigazione. Quest’anno ho deciso di puntare su questi due aspetti. Se vuoi fare una Dakar in testa devi saper navigare nel deserto, e non è facile aprirti la strada in quei luoghi. Oltre a Marocco e Andorra sono stato anche in Sardegna, dove ho svolto allenamenti mirati sulla navigazione in solitario con il road book, per essere pronto al 100% a gennaio.
