L’ultimo round stagionale alla Poggio-Vallefredda ha assegnato i restanti titoli della stagione 2020.
Cinque tappe svoltesi in tre diversi percorsi; circa 130 i piloti direttamente coinvolti. Questi i numeri del CIVS 2020. Iniziato da Spoleto ad agosto, il Campionato ha poi proseguito al Passo dello Spino e ad Isola del Liri. Tutto nel rispetto delle linee guida FMI per il contrasto alla diffusione del Covid-19 e con la fattiva collaborazione delle Autorità locali.
Ogni manifestazione si è svolta su due-tre giornate. Spoleto ed il Passo dello Spino hanno ospitato un doppio round con, in abbinamento, una prova di Campionato Europeo e una (a Isola del Liri) di Campionato Europeo Vintage.
La positiva riuscita del Campionato è stata possibile grazie al grande impegno dei Moto Club organizzatori (Moto Club Spoleto, Moto Club Spino Team, Moto Club Franco Mancini 2000) che, passata la fase acuta della pandemia, con la loro passione, competenza e capacità hanno portato a casa, e “salvato”, sia il Campionato Europeo, sia il Campionato Italiano. DI seguito i nomi dei Campioni CIVS 2020.
Antonelli Andrea (già vice campione nel 2019) negli scooter, Platone Antonio nei miniopen, Repetti Enrico nella 125 Open, Testoni Guido (già campione nel 2019) nella 250 Open, Lombardi Marco nella 300 Open (già campione nel 2019), Lignite David nella 600 Stock, Martinelli Francesco nella Naked), Bottalico Maurizio nella 600 Open, Matarazzo Carmine nella Supermoto, Ponzellini Alexander nella Supermoto Open, Bonetti Stefano nella 1000 Open, Ricca Fabio nei Quad ed infine l’equipaggio Bottino Loris e Zamboni Simone nei Sidecar.
Maurizio Simonetti, Coordinatore CIVS, ha dichiarato: “Il CIVS 2020 è archiviato. Nonostante i problemi economici degli organizzatori – costretti a fare le gare senza pubblico – e le difficoltà di spostamenti dei piloti causate del Covid-19, il CIVS è in crescita con oltre 120 piloti ad ogni round. I presupposti per un incremento significativo nel prossimo futuro ci sono tutti. Ad impreziosire le gare dell’Italiano non sono mancati anche quest’anno gli appuntamenti validi per l’Europeo, competizione dove, tra l’altro, i nostri piloti hanno dimostrato di farla da padroni. Su una media di 21 piloti che partecipano al Campionato Europeo, ben 13 sono italiani. Non è mancata poi la compresenza del Trofeo Crono Climber, servito ad avvicinare nuovi appassionati alla disciplina. Alcuni piloti che hanno iniziato con la Crono Climber sono poi passati poi al Campionato Italiano. Lo scopo è stato raggiunto. Ulteriore motivo di apprezzamento da parte dei piloti è stata la sicurezza degli allestimenti nonché il nuovo sistema delle chicanes.
Nel complesso il CIVS comincia ad essere fonte di richiamo anche per piloti con esperienze di circuito. La comunicazione è inoltre aumentata anche grazie alla presenza di MS Motortv in ogni gara che, trasmettendo filmati e interviste su SKY ed in streaming, sta suscitando un notevole interesse anche tra i non addetti ai lavori. Tutto grazie ad un gruppo di lavoro che opera in stretta collaborazione costituito da: i Direttori di Gara Sebastiano Monachino e Raffaele Trapanese, il Tecnico Impianti Natalino De Tomasi, presente in tutte le gare, l’addetto alle foto Massimo Mambelli e per finire l’instancabile Mauro Zecchi, sempre pronto a risolvere i piccoli problemi che si creano durante le prove, organizzate in montagna in condizioni logistiche non sempre agevoli.
Colgo l’occasione per ringraziare anche i colleghi della Federazione che credono nelle potenzialità di questo settore, Simone Folgori, Matteo Tardioli, Federica Tiburzi e i ragazzi dell’Ufficio Stampa che direttamente e indirettamente contribuiscono con impegno e dedizione al lavoro del gruppo”.