Un altro appuntamento divenuto un superclassico del Campionato Italiano Velocità in Salita.
Nonostante il caldo e l’afa, ad Isola del Liri (FR), non hanno rinunciato all’appuntamento con la cronoscalata Poggio-Vallefredda. Come sempre l’affluenza ha ricompensato l’impegno degli organizzatori locali del Moto Club Franco Mancini 2000, FMI e Moto Club Spoleto, che hanno accolto un numero di iscritti pari a quelli dell’appuntamento pievano, oltre ai molti appassionati locali che ogni anno approfittano della gara di casa per sfidare scalatori e stradisti provenienti da tutta Europa.
CIVS, Crono Climber, Campionato Europeo, ed Europeo Vintage, sono le specialità in cui si sono poi suddivisi i gruppi che hanno percorso il tracciato che porta da località Poggio, fino al traguardo di Vallefredda. In occasione di questo round, si sono svolte due gare del Hill Climb European Championship, per recuperare la Landshaag-St.Martin, gara austriaca non disputatasi un mese prima per le vigenti restrizioni anti Covid-19.
Italia sul tetto d’Europa
Una doppia occasione resa possibile da questo celebre appuntamento, con tanta Italia sul podio. I vincitori sono stati gli stessi in entrambe le manche. Maurizio Bottalico su Yamaha ha infatti vinto la classe 600 con una somma di tempi di 2’40.03, precedendo Tiziano Rosati e Mauro Poncini. Dominatore della 1000, Stefano Bonetti su BMW, ha battuto David, Sallustro e Rademacher col tempo di 2’43.07. Guido Testoni è stato invece il leader delle 250 2t, vincendo la gara in 2’56.79 seguito da Depierreux e Vigilucci. Unico vincitore non italiano, l’elvetico Philippe Bongarde ha vinto la categoria Motard su Sozzo e Leone. Testoni si è poi affermato anche nella classe dedicata alle moto vintage vincendo su Honda 125, battendo il locale Mitti, mentre Sallustro si è imposto nella categoria Super Open 1000 del Crono Climber, davanti a Lazzeri e Lanzoni. Da sottolineare anche la vittoria di Alessia Alonzi nella classe Super Open 300. Altra classe molto interessante e densa di iscritti è stata la TT sport, dove un altro local, Domenico Paniccia, è arrivato primo su Honda 750.
Lo spettacolo del CIVS
Nelle classi del CIVS si sono quindi imposti nuovamente i nostri italiani trionfatori nelle prove dell’europeo, con Bottalico 1° della Super Open 600 su Yamaha in 1’18.99 davanti al velocissimo Stefano Nari (1’19.27), rivale di sempre e della Super Stock 600, ancora su Yamaha, con l’incredibile tempo di 1’18.11. Bonetti su BMW ha fatto sua la classe Super Open 1000 in 1’20.08, mentre nella Naked Open Maxi, ha vinto Stefano Manici su BMW 1000, che si è confermato il campione della salita che tutti conoscono (19 titoli), siglando il miglior crono della classe in 1’24.18.
La gara del Supermoto è andata a Carmine Matarrazzo su Honda 450 (1’20.35), secondo Luca Pioli su Husqvarna (1’26.33), mentre si è classificato terzo Michael Gabriele con TM 450 (1’30.38). Nei Quad festeggia la vittoria Fabio Ricca su Yamaha (1’19.44), davanti a Matteo Lardori (1’23.96) e Michele Beber (1’26.45), mentre per i Sidecar, la vittoria è andata a Bottino-Zamboni su LCR 1000 (1’25.90), davanti a Manfredi-Del Santo su Donaska 1000 (1’28.26) e Dal Bianco-Scafoletti con Yamaha 600 (1’41.28).
La lunga giornata
Nessun incidente di rilevanza ha compromesso l’evento, ma vista l’enorme partecipazione, il fitto programma è stato abbreviato, cancellando la seconda gara di domenica del Campionato Italiano, Crono Climber ed Epoca, per poter concludere la manifestazione entro la giornata.
Isola del Liri
E’ un luogo molto suggestivo, qui siamo nel centro Italia, ma l’atmosfera del paddock è un misto di colori, motori rombanti e profumo di benzina. Profumo, certamente, perché questo evento è la festa del motore, della passione, della velocità. Qui il tempo sembra rallentare per due giorni e per due giorni c’è solo “la salita”. Il sapore di un motociclismo antico si celebra tra le montagne di Ciociaria.