La sesta prova del CITO si è svolta sull’eccellente terreno dell’area permanente ad uso trialistico del MC Valchiampo, denominata Cave di Merzo, e ha visto oggi (domenica 21 luglio) l’ennesima vittoria di Matteo Grattarola (gas gas) nella categoria top TR1, su Michele Orizio (scorpa).
Questo risultato vale anche per l’Internazionale, con Challoner (beta), l’unico straniero in gara, che oggi conquista solo il gradino basso del podio, preceduto appunto dai “nostri”.
Matteo fa tutto nella tornata di ritorno e aumenta ancora di più il suo vantaggio nei confronti degli inseguitori ed ipoteca seriamente il titolo CITO 2013. Daniele Maurino (ossa) chiude la giornata staccato di un solo punto dal podio Internazionale ma è il terzo italiano e conquista punti importanti per la generale.Nella TR2, il leader attuale Filippo Locca (beta), ha avuto una battuta di arresto a favore di Francesco Xompero (beta) che con
Francesco Cabrini (beta) compongono il podio. Cattaneo Riccardo (ossa) anche oggi si conferma primo su Giacomo Gasco (beta) arrivato a pari punti, solo gli zeri dicono chi è secondo: Andrea Costa (beta).
I giovani della TR3/125 hanno un vero dominatore in Marco Fioletti che distanzia di un abisso Luca Corvi (beta) e Davide De Lucchi (beta), mentre i più datati Over 30 hanno sempre e solo dominatore Andrea Soulier, seguono Michele Pradelli e Marco Andreoli. Questo in gara due, che ha visto il via nel primo pomeriggio, gara che comprendeva anche i driver top degli Juniores, con Carlo Minot (beta) vincitore davanti a Manuel Copetti (scorpa) e Davide Bono (gas gas).
Le zone del pomeriggio erano dodici per due tornate (classico), mentre al mattino dedicato agli Juniores “restanti” ed alle ragazze erano previste sei zone per tre giri. Partivano per primi i B che avevano primo Gabriele Poltri Vecchietti, quindi Mattia Tabarelli e Aldo Zana. A seguire i C ed il trio qui era composto da Lorenzo Pianezzola (scherco) Mattia Spreafico (beta) e Carlo Alberto Rabino (sherco). I piccoli della D con Luca Pallaoro (beta) e per la E Emanuela Spadoni avevano i loro vincitori.
Nella Femminile prevale Martina Balducchi (Scorpa) su Sara Trentini (Beta) ma solo agli zeri dopo 18 ZC: la Balducchi ne fa uno in più ed è prima. Completa il podio la diciottenne Elisa Peretti mentre la sfortuna “premia” Giulia Kasermann con un gomito lussato che la costringe a ritiratasi sin dopo il primo giro.