Lo scorso 6 ottobre, nelle primissime ore del mattino, è scomparso improvvisamente Alberto Morresi, Vice Presidente vicario della FMI. Malato da qualche tempo, lascia in tutti noi un vuoto incolmabile.
Riportiamo, di seguito, l’orazione funebre pronunciata dal Presidente Sesti in occasione del funerale, svoltosi nella Chiesa di San Francesco a Terni martedì 7 ottobre scorso.
Carissimo Alberto,
ho sempre sperato che questo momento, particolarmente difficile, arrivasse il più tardi possibile .
Come spesso accade è arrivato improvviso, non consentendomi neppure un saluto che mi ero ripromesso di portarTi in occasione di un impegno istituzionale a Perugia.
Non ho fatto in tempo, e anche questo è motivo di ulteriore dolore.
La FMI è tutta qui; nessuno dei “veterani” ha voluto mancare perché tutti non possono dimenticare, al di là del Tuo ruolo importante e di grande responsabilità, la Tua umanità, la particolare attenzione per i problemi e le aspettative personali di ciascuno; e sono voluti essere presenti anche i “giovani”, che hanno avuto la possibilità di conoscere la tua disponibilità e la “voglia” di aiutarli a crescere.
Tutti vogliono ringraziarTi, perché sei stato una figura di primo piano della Federazione per un lunghissimo periodo, caratterizzato da molti eventi importanti, contribuendo con la Tua personalità e la Tua esperienza a molte scelte fondamentali. Vogliono ringraziarTi perché a tutti hai voluto trasmettere, e ci sei riuscito molto bene, la Tua grande passione per il nostro mondo.
Veramente una grande passione, con la partecipazione fino all’ultimo alle decisioni che di giorno in giorno inevitabilmente devono essere assunte; con i Tuoi collaboratori più stretti che ogni giorno dicevano “su questo dobbiamo sentire Alberto”.
E io vedevo che lo dicevano con l’angoscia di disturbarTi, con la volontà di avere “comunque” il tuo avvallo, sicuramente con la certezza di farti cosa gradita !
Paolo Sesti