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Campionato Italiano Enduro Major. Deny Philippaerts trionfa a Rieti

Rieti è stata domenica 15 settembre la tappa del quarto round che ha visto protagonisti i piloti in lizza per il Campionato Italiano Enduro Major, campionato arrivato ormai alle sue battute finali. Una penultima manche di gara incredibile, con i 140 partenti che, assieme alla cura e dedizione organizzativa del Moto Club Ammotora, hanno dato vita ad una giornata di gara al cardiopalmo.

riders iscritti si sono dati battaglia nelle due prove speciali che dividevano il percorso di ben 135km totali, suddiviso in tre giri di 45km. È il Cross Test ad aver aperto – e ad aver chiuso – la gara, nonché primo campo di sfida di ciascun giro, con quasi 4 minuti di speciale su campo ricco di curve e saliscendi e dove alcune sezioni con radici e tronchi hanno saputo dare filo da torcere ai piloti in gara. La segue la Enduro Test di 4km sottobosco su terreno duro dominato prevalentemente da rocce.

Il Campionato Italiano Major Enduro 24MX e la sfida dedicata ai piloti KTM che va di pari passo con esso, il KTM Challenge Major, si stanno direzionando, dunque, sempre di più verso l’epilogo di stagione. Nonostante ciò, l’andamento nelle classifiche risulta tutt’altro che prevedibile: quella di domenica è stata, dunque, la giornata in cui i piloti hanno dovuto dare il massimo per poter consolidare le proprie vittorie collezionate o per rovesciare completamente le loro situazioni di svantaggio.

Assoluta

Un velocissimo Deny Philippaerts (TM – M.C. Sebino – Camuno) fa terra bruciata nell’Assoluta di gara senza lasciare alcuna possibilità ai suoi avversari: domina prova dopo prova e figura a fine giornata sulla vetta del podio. Con un ottimo tempo nella prima Enduro Test, Alessio Paoli (Husqvarna) vola sul secondo gradino della top 3 guadagnando vantaggio su Cristian Natta (Beta) che, nel frattempo, deve vedersela con Alessandro Esposto (KTM). Paoli, troppo lontano da Philippaerts, sembra al sicuro sul secondo gradino dai suoi rivali che lo seguono, ma il colpo di gas di Roberto Rota (TM) in Cross Test 3 lo fa calare di una posizione. Il podio dell’Assoluta di gara è specchio della Top Class: Deny Philippaerts è sulla vetta del podio davanti a Roberto Rota e Alessio Paoli.

Con quattro vittorie, Deny Philippaerts ha accumulato ben 80 punti in campionato, ma è ancora troppo presto per essere incoronato campione italiano perché con 60 punti lo segue Alessio Paoli. Alessandro Esposto sul terzo gradino ad una distanza davanti a Roberto Rota.

Master 250 2T

Nella Master 250 2T, è Riccardo Chiappa (Husqvarna) a prendere piede dopo il primo Cross Test. Jerry Giussani (KTM), alle sue spalle, parte all’attacco nella prova successiva, strappando al rivale le redini della classe. Da questo momento è sfida all’ultimo secondo tra i due: Chiappa tenta il contrattacco nei Cross Test, staccandone il miglior tempo ma Giussani non molla la presa e si difende con i tempi staccati nelle Enduro Test. Ultimo Cross Test, Chiappa è ormai a pochi secondi di distacco da Giussani. Alla fine è quest’ultimo a tenere stretta a sé la vittoria, distaccandosi da Chiappa, che porta a casa l’argento di classe. Gara stabile invece per Antonio Gizzi (KTM), ultimo gradino del podio.

Jerry Giussani,80 lunghezze, continua a primeggiare in campionato ben distanziato ormai da Riccardo Chiappa, 66 punti. Chiude la top 3 Antonio Gizzi.

Master 300

Simone Baima Besquet (KTM) è nuovamente pilota più veloce della Master 300. Dietro di lui lo ha seguito Stefano Nigelli (Husqvarna), che non riesce a colmarne il distacco. Terzo posto battagliato tra Andrea Gazzano (Beta) e Damiano Incaini (Sherco), che si alternano posizione nel primo giro: è Incaini ad avere la meglio ma, un silenzioso Francesco Sandrini (Beta – M.C. Sebino – Camuno), tenta di immettersi nella top 3. Incaini non demorde e riprende vantaggio, distaccandosi poi dall’avversario. Per lui, quindi, bronzo di giornata.

Simone Baima Besquet continua la sua winning streak della Master 300 mentre Stefano Nigelli guadagna distacco su Damiano Incaini.

Master 250 4T

Maicol Parini (Husqvarna) vince la Master 250 4T, interrompendo così la serie di vittorie del rivale Giovanni Sommaruga (Honda), che oggi ha dovuto battagliarsi il secondo posto con Lorenzo Scali (Gas Gas – Team TNT Corse) in un duello di fuoco, iniziato con il sorpasso di quest’ultimo nel secondo Cross Test. Sommaruga cerca vendetta nella prova successiva e gli rimane alle spalle: tra i due c’è solo 0.05 di differenza. Ultimo giro, Sommaruga strappa via l’argento a Scali e si mette al sicuro da quest’ultimo. Terzo gradino per Scali.

Con la vittoria di oggi Maicol Parini guadagna 3 punti sul distacco da Giovanni Sommaruga, al momento leader di classe. Lorenzo Scali chiude la top 3.

Master 450

La giornata dei piloti Master 450 è netta: Marco Casucci (Husqvarna) domina la gara staccando il tempo migliore di categoria in sei prove speciali su sette; Luca Domenico Morelli (Gas Gas – 3G FACTORY TEAM) ci prova, sfrutta il miglior tempo nella Enduro Test 2, ma non basta per il recupero. Il bronzo lo porta invece a casa Paolo Bernardi (Honda).

Con 80 punti dalla sua, Marco Casucci è ancora ai vertici della classifica di campionato: i 18 punti di distacco con Luca Domenico Morelli lo impediscono di essere già titolato campione italiano. Morelli maggiora il distacco su Samuele Dottori (KTM).

Expert 250 2T

Simile la situazione nella Expert 250 2T, dove Andrea Pellegrini (Husqvarna) si porta ai vertici della classifica a fine primo giro con il sorpasso decisivo su Giorgio Alberti (Sherco), che lo rincorre per tutta la gara senza, però, riuscire a cambiare le carte in tavola. Matteo Cravedi (Husqvarna) chiude la top 3.

Giorgio Alberti continua la sua leadership in campionato con 10 punti di vantaggio su Matteo Cravedi, secondo posto. Terzo di Flavio Mastrillo (Husqvarna).

Expert 300

Leader della Expert 300 è per la quarta volta consecutiva l’inafferrabile Cristian Natta (Beta), che chiude tutte le prove speciali con il miglior tempo di categoria lasciando ben poche possibilità ai rivali di classe, Matteo Ferrari (Beta – M.C. Sebino – Camuno) e Nicola Tambini (KTM), che chiudono rispettivamente al secondo e terzo posto.

Cristian Natta è in vetta con 80 punti dalla sua. Lo seguono Matteo Ferrari e Nicola Tammbini con 68 e 60 lunghezze.

Expert 250 4T

Daniele Tellini (Fantic) conquista, ancora una volta, la classe Expert 250 4T, dopo aver tenuto ben alta la guardia su Luca Politanò (Husqvarna), che dà il tutto e per tutto per rimanergli alle spalle in vista di un’occasione. Diego Liciarelli (KTM) conclude la giornata in terza posizione.

Con quattro vittorie e 80 punti, Daniele Tellini figura sulla vetta della classifica. Gradino intermedio per Luca Politanò, 68 punti, seguito da Dario Bignoli (Honda), 54: il terzo posto di Liciarelli non è bastato a farlo calare, ma i due sono ormai ben ravvicinati.

Expert 450

Vincitore della Expert 450 è Massimiliano Porfiri (Sherco), rimasto sui vertici della classifica per tutta la gara. Davide Dall’Ava (KTM – Team TNT Corse), secondo posto, tenta di recuperare, senza sosta, secondi fondamentali, ma non riesce comunque a colmare la distanza con il leader di classe, che non gli cede spiragli utili. Ultimo gradino del podio per Marco Rughi (Husqvarna).

Massimiliano Porfiri riesce a difendersi e a distaccarsi da Davide Dall’Ava: con 6 punti di distanza e un’ultima manche davanti, tutto è ancora imprevedibile. Marco Rughi a chiudere.

Veteran 2T

Manche incredibile per i protagonisti della Veteran 2T: Francesco Sibelli (Beta) prende sin da subito il comando della classe, acquisendo un primo vantaggio sui rivali, Luca Loss (KTM) e Guido Chiavelli (Husqvarna). Loss lo rincorre, si avvicina, ma è ancora dietro. Cross Test 3, colpo di scena: la stoccata di Loss sbaraglia via Sibelli prendendone il posto in classifica. Sibelli è ora in seconda posizione, cerca subito la rivincita, ma Loss è già distante: chiude l’ultimo Cross Test con l’argento di classe. Terzo gradino per Chiavelli.

Luca Loss, con questa terza vittoria in campionato, guadagna ulteriore distacco su Francesco Sibelli, secondo posto con 6 punti di svantaggio. Terzo posto per Guido Chiavelli.

Veteran 4T

Marco Bettini (Gas Gas), Renzo Ravagli (Beta) e Cristian Monaldi (TM) si contendono l’argento e il bronzo in un triello da lasciar il fiato sospeso durato per tutta la gara, mentre Mirko Silvestrin (Beta), sul trono della classifica, è irrecuperabile. Nell’ultima Enduro Test tutto sembra stabile: Silvestrin è ancora in testa davanti a Monaldi e Ravagli, secondo e terzo posto. È quest’ultimo a rovesciare le carte in tavola sul finale, con un sorpasso da paura su Monaldi che lo porta sul gradino intermedio mentre il rivale retrocede di un passo.

L’oro della Veteran 4T è ancora nelle mani di Mirko Silvestrin, distante per una manciata di punti da Renzo Ravagli, seconda posizione. Li segue Cristian Monaldi, terzo posto.

Superveteran 2T

La classifica della Superveteran 2T è breve: Simone Girolami (KTM) scavalca Danilo Plando (Beta) nella prima Enduro Test e conduce la classifica di categoria per tutta la giornata. Plando non riesce a consolidare una rivincita e porta a casa l’argento di giornata. Andrea Traini (Beta) prende posto, a fine primo giro, sull’ultimo gradino della top 3 a sfavore di Roberto Tassano (Gas Gas – 3G Factory Team).

Netto anche l’andamento in campionato, con Simone Girolami al comando con 80 punti su Andrea Traini, 64, e Roberto Tassano, 56.

Superveteran 4T

Totalmente diversa la giornata per i piloti della Superveteran 4T, con Ubaldo Mastropietro (KTM), Ivo Zanatta (KTM – Team Specia) e Luciano Mastrantonio (Sherco) che si alternano sulla vetta della classifica per la prima metà di gara. La vittoria sembra ormai sicura per Mastrantonio, ma Mastropietro con grande impeto gliela strappa di mano sulle battute finali di gara. Terzo posto per Zanatta.

Ubaldo Mastropietro tiene stretta la sua leadership in campionato e accresce il suo distacco da Luciano Mastrantonio, secondo posto per soli 5 punti. Ivo Zanatta a chiudere.

Ultraveteran 2T

Anche la Ultraveteran 2T è combattuta: mentre Carlo Valenti (KTM – M.C. Sebino – Camuno), Lucio Chiavini (Beta) e Luca Gandolfo (KTM – 3G Factory Team) si prendono a spallate nel primo giro per la seconda e terza posizione, Roberto Cesareni (Husqvarna – M.C. Sebino – Camuno) prova a distanziarsi da loro in vista di un possibile oro di giornata. Il tutto si interrompe con il sorpasso del compagno di squadra, Valenti, in cerca di vittoria. Cesareni, rimastogli alle spalle, deve ora fare i conti con Gandolfo, che lo fa calare di una posizione nella prova speciale successiva. La gara si chiude con il trionfo di Valenti davanti a Gandolfo e Cesareni.

La vittoria di Carlo Valenti capovolge completamente la situazione in campionato: il pilota più veloce di domenica nella Ultraveteran 2T vola dalla terza posizione fino al vertice della classifica. Roberto Cesareni scende di una posizione mentre Luca Gandolfo sale al terzo posto, lasciando fuori dalla top 3 Lucio Chiavini. I quattro però continuano ad essere molto vicini tra loro, quindi niente è ancora certo.

Ultraveteran 4T

Fabiano Gusmini (KTM – M.C. Sebino – Camuno) primeggia per la terza volta consecutiva nella Ultraveteran 4T. Fabrizio Hriaz (KTM – Team Specia) lo ha seguito costante in seconda posizione. Terzo posto conteso nella prima metà di gara tra Andrea Fesani (Gas Gas) e Fabio Benetti (KTM): è proprio quest’ultimo ad avere la meglio nel duello e a garantirsi il bronzo di giornata.

Nonostante il suo secondo posto di oggi, Fabrizio Hriaz mantiene la leadership in campionato. Fabiano Gusmini lo segue sul secondo gradino davanti a Mauro Vanara (Gas Gas), al momento sull’ultimo gradino della top 3 di campionato.

KTM Enduro Challenge

Gara mozzafiato anche per i piloti che, in sella alle loro fidate KTM, si sono dati battaglia a colpi di gas nella penultima prova del KTM Enduro Challenge in cerca di punti utili per il campionato. Nella Major è Jerry Giussani a portare a casa l’oro. Antonio Gizzi ha dovuto tenere alta la guardia su Samuele Dottori, che chiude alle sue spalle per poco meno di un secondo. Nella Veteran è Simone Girolami a figurare sul podio di giornata mentre, a pochi secondi di svantaggio, chiude Luca Loss. Il bronzo è per Fabrizio Hriaz.

A conferire ancor più valore a queste due vittorie di giornata sono stati i premi consegnati durante le premiazioni ai primi tre di ciascuna categoria da Roberto Rossi in persona, Event Manager di KTM.

Con 80 punti dalla sua, Jerry Giussani, classe Major, è ormai irrecuperabile in campionato: sono, infatti, 23 i punti di vantaggio sul secondo gradino, occupato adesso da Samuele Dottori dopo un sorpasso incredibile su Nicola Tambini, terzo gradino. Nella Veteran è Simone Girolami a prendere il comando della classifica facendo calare di una posizione Fabrizio Hriaz: con tre punti di svantaggio, Hriaz può ancora capovolgere la situazione. Luca Loss li segue al terzo posto.

A trionfare tra i Moto Club è il Sebino con i suoi piloti Deny Philippaerts, Matteo Ferrari, Fabiano Gusmini e Carlo Valenti. L’argento di giornata se lo guadagnano Danilo Plando, Simone Baima Besquet, Cristian Natta e Francesco Sibelli, formazione del Moto Club Alassio. A figurare sul terzo gradino sono invece Simone Girolami, Diego Liciarelli e Ubaldo Mastropietro del Moto Club Caervetus.

A concludere definitivamente questa quarta e penultima manche sono state le premiazioni che si sono tenute a fine giornata con le consegne dei trofei ai vincitori della gara di domenica: in particolare sono stati consegnati due trofei memorial, uno dedicato a Massimo Travaglini, conferito al pilota con il giro più veloce nel Cross Test, consegnato a Roberto Rota da Sofia Pilati e Alex Minichelli per il suo 3’46”30 da capogiro; e uno dedicato ad Andrea Maoloni, consegnato a Deny Philippaerts con un tempo di 5’31”68. A deliziarci della loro presenza e della loro partecipazione sono stati il presidente del Moto Club Gabriele Oliverii, il vicesindaco di Rieti Chiara Mestichelli, il presidente del consiglio comunale di Cantalice Giandomenico Francesconi, il sindaco di Cittaducale Leonardo Ranalli e Assessore allo sport, cultura e turismo Alessandro Cavallari.

Adesso il Campionato Italiano Major Enduro guarda già alla sua ultima prova, che si terrà il 6 di ottobre a Grado, in provincia di Gorizia e dove scopriremo i campioni italiani della stagione 2024.

 

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