Uno splendido sole ha riscaldato il quinto appuntamento del Campionato Italiano Trial Outdoor, svoltosi a Lanzada, che con Caspoggio e Chiesa ha composto il tris di località ospitanti in quella Valmalenco, che altre volte ha ospitato gare del Moto Club Lazzate sempre in modo perfetto su zone che in un recente passato hanno visto piloti di livello mondiale.
La vittoria odierna è andata a Daniele Maurino (Ossa) nella TR1 che ha saputo conquistare la prima posizione del podio sommando una gara 1 vittoriosa con un terzo posto di gara 2. Vittoria molto sofferta in entrambe le gare in quanto il “gap” di punteggio tra i vincitori è risultato sempre molto esiguo. Sul podio, alle spalle di Maurino, è arrivato Matteo Grattarola (Gas Gas) che dopo il quarto posto iniziale recupera in fase due con una vittoria. Bella prestazione quella di Michele Orizio (Scorpa), che con un terzo posto ed un quarto conquista dopo molto tempo un podio gratificante per il suo impegno.
Si diceva gap di punteggio ridotto, infatti in gara 1 abbiamo tre piloti a due punti discriminati solo dagli zeri e dal tempo: Maurino Daniele (Ossa) Fabio Lenzi (Beta) e Michele Orizio (Scorpa). Identico discorso vale per gara 2 sempre due punti tra i primi tre e qui è solo il tempo di gara a fare la differenza tra Grattarola Matteo, Iolitta Francesco (montesa) e Maurino Daniele. Tutto questo nella TR1 con le sue due classiche di gara separate, mentre gli stessi interpreti che compongono la classifica finale della Internazionale hanno valori diversi infatti se Daniele Maurino è sempre il leader di giornata abbiamo l’inglese Jack Challoner (Beta) che sebbene a pari punti con Michele Orizio lo precede agli zeri.
Vero dominatore della TR2 Matteo Poli (Ossa) anche qui fa gara di gran spolvero,vincendo e dando quasi il doppio dei punti al suo secondo inseguitore, Filippo Locca (Beta). Se di Locca sappiamo già il valore la sorpresa arriva dal terzo Pietro Fioletti che solo per tre zeri in meno non arriva alla posizione cadetta. Femminile: qui anche oggi la Sara Trentini(Beta) svetta sopra le avversarie di sempre Martina Balducchi (Scorpa) e la giovane Elisa Peretti (gas gas). Tre sono le differenziazioni che compongono la TR3 ad iniziare dai giovani della 125 con Leonardo Valenti sugli allori, segue Matteo Mazzocco (Beta)e Stefano Fiorini(Beta) che sale sul terzo gradino del podio. Dai più giovani, ai più datati della Over 30, qui ritorna primo Andrea Soulier (Ossa) con al seguito il sempre verde Marco Andreoli (Montesa) accompagnato da Michele Pradelli (Beta). Nella TR3 “pura”, classe molto numerosa, sul podio il tris Davide Zaccagnini (Beta),Daniele Tosini (Ossa) e Riccardo Cattaneo, tutti con punteggi in singola cifra su zone per loro facili ma che esigevano una concentrazione totale per tutta la durata della gara. siamo alla TR4 in cui oggi oltre ai premi in coppe sono state assegnate anche quattro coppie di pneumatici. Veniamo però ai podi e per la TR4 Davide De Martini è il miglior interprete con al seguito il duo Nicolò Albertoni e Paolo Trippi tutti su moto Beta. Nella over 40 Luca Monateri (Ossa) con soli due piedi vince su Valter Feltrinelli (Beta) e Roberto Prina (Beta) che a quattro piedi restano differenziati da un solo zero. Folla numerosa e partecipe alle premiazioni che si sono svolte in modo rapido per permettere a tutti un rapido rientro nelle rispettive regioni,anche se con un poco di rimpianto nel lasciare questa bellissima valle.