Una full immersion off road, quella di sabato e domenica 12 e 13 settembre a Castel di Sangro (AQ). Un doppio appuntamento che va a sancire sia l’Italiano Motorally che il Raid TT, con la rivelazione Jacopo Cerutti già con un piede sul gradino più alto del podio per quanto riguarda l’Italiano Motorally. Alle costole del giovanissimo Cerutti rimane Alessandro Botturi, concentrato anche nel portare a casa il titolo assoluto del RaiddTT. Sempre per quanto riguarda il Motorally, a giocarsi il bronzo sono Jonathan Zecchin, Vanni Cominotto e Matteo Graziani, mentre nella top ten rimangono Luca Vecchi, Niccolò Pietribiasi, Mirco Pavan, Marco Job.
Nella Classe 50 Cabini cercherà in tutto e per tutto di salvaguardare il primato, mentre nella femminile Valentina Spoletini correrà serena visto che il titolo è già matematicamente suo. Alex Zanotti con 121 punti rimane in testa nella 250 CC ma dovrà prestare attenzione a Paolo Pettinari. Nella classe E Matteo Graziani ha già staccato di molto i suoi competitors: Filippo Ciotti e Roberto Barbieri; per la classe Marathon buona la posizione di Fabio Mauri, come quella di Andrea Rossi che per ora stacca di 30 punti Massimo Doretto nella classe 1000.
Ospite di eccezione per la chiusura dell’italiano Motorally lo spagnolo Campione del mondo Superbike 2011 Carlos Checa anche lui impegnato nella navigazione in sella a Beta.
Quattro saranno le speciali, disegnate dal Motoclub Sahara Project, che si articoleranno nello scorrere delle due giornate, su un territorio in grado di soddisfare qualsiasi esigenza dei centauri.
Nella prima giornata i riders si confronteranno con la speciale dal roadbook molto fitto di note, circa 27 chilometri, molti dei quali sottobosco, dove il saper navigare farà la differenza. Se nella prima PS, sarà dura andare forte, altrettanto non avverrà con “la veloce”, ricca di tratti scorrevoli, alcuni tratti pietrosi e dai panorami spettacolari.
Nella giornata di domenica i riflettori saranno tutti puntati sulla seconda speciale denominata “Record”, la PS più lunga nella storia dei Motorally, ben 56 chilometri con un tratto iniziale veramente impegnativo per alleggerirsi con lo scorrere delle note. A spazzi molto chiusi e serrati si alterneranno superfici aperte, a tratti navigati faranno da contraltare percorsi veloci. Sempre nella giornata di domenica avranno luogo le premiazioni, sia dell’edizione 2015 del Campionato Italiano Motorally che del Campionato Italiano Raidd TT con a seguire l’immancabile festa.