Bagno di folla, sabato 2 novembre, nella prima giornata di gare alla Bibione Sand Storm. Todd Kellett (nella foto) e Keveen Rochereau infiammano lo spettacolo sulla spiaggia, vincendo la manche rispettivamente nelle moto e nei quad per la coppa del mondo FIM Sand Races.
Il sabato di Bibione si è aperto con la cerimonia del taglio del nastro, a cui hanno partecipato numerosi rappresentanti delle istituzioni politiche e sportive: tra questi l’assessore regionale al Patrimonio della regione Veneto, Francesco Calzavara, il consigliere regionale Fabiano Barbisan, il sindaco di San Michele al Tagliamento, Flavio Maurutto, il presidente dell’agenzia Ice, Matteo Zoppas, il presidente di Bibione Spiaggia, Gianfranco Prataviera, il presidente di giuria della Federazione Motociclistica Internazionale, Larbi Rida, il Coordinatore del Comitato Motocross della Federazione Motociclistica Italiana, Roberto Rustichelli, e il presidente del moto club BB1, organizzatore della gara, Massimo Zamparo.
Nel suo intervento, Rida ha annunciato che nel 2025 la coppa del mondo FIM Sand Races assumerà la titolazione di campionato del mondo e la tappa di Bibione sarà confermata nel calendario.
Dopo la parte istituzionale, è stato il momento delle gare, con la manche delle moto. Todd Kellett (Yamaha – Gran Bretagna) ha preso il comando al termine del primo giro e l’ha tenuto per tutti i 90 minuti di gara, lasciando alle sue spalle una bella lotta per la seconda posizione tra Jeremy Hauquier (Yamaha – Francia), Yentel Martens (Fantic – Belgio) e Valentin Madoulaoud (Yamaha – Francia). Nei giri finali Hauquier è riuscito ad approfittare di un problema di Martens per conquistare la piazza d’onore. Junior Bal (Husqvarna – Belgio), autore della holeshot in fondo al rettilineo di partenza con la velocità di quasi 150 chilometri orari, è rimasto senza benzina all’ultimo giro e ha visto sfumare un ottimo piazzamento nella top five.
Grande prestazione della prima della categoria femminile, Amandine Verstappen (Yamaha – Belgio), che ha impostato un ritmo velocissimo e ha concluso la gara al nono posto assoluto, riuscendo a prevalere nel duello con Kiara Fontanesi (GasGas – Italia), rallentata da un problema al tappo della benzina e undicesima al traguardo.
Nei quad, Keveen Rochereau (Honda – Francia) ha strappato la prima posizione al vincitore dell’holeshot Pablo Violet (Yamaha – Francia) e se n’è andato in fuga, approfittando della lotta alle sue spalle, in cui Violet ha dovuto lottare con Manfred Zienecker (Honda – Germania) e Michel Trannin (Yamaha – Francia). Alla fine è stato Zienecker a prendere la piazza d’onore, con Violet che nel finale ha superato Trannin per il terzo posto. Migliore degli italiani Simone Mastronardi (Yamaha), dodicesimo assoluto dopo essere stato costretto a rallentare nell’ultimo giro per non finire la benzina. Bravo anche Nicolò Roagna (Yamaha), che occupava il decimo posto prima di essere costretto a una sosta di oltre 2 minuti nell’area rifornimento.
Lo spettacolo a Bibione è andato avanti per tutta la giornata, con gli show di Vanni Oddera, tra freestyle e Mototerapia, e la Night Race.