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Bergamaschi vince le due giornate del Terre di Predappio Scrambler. Divertimento e panorami mozzafiato gli ingredienti principali

È stato Gianpaolo Bergamaschi (BMW) a siglare due volte il miglior tempo assoluto nel fine settimana di Predappio (FC), nel secondo weekend stagionale del Trofeo Scrambler tenutosi sabato 4 e domenica 5 giugno. Al secondo posto si sono piazzati nella tappa di sabato Vittorio Veggetti, alla guida di una bicilindrica gemella di quella del capofila, e la domenica Emanuele Gatti (Honda Dominator). Sul terzo gradino del podio assoluto in entrambi i giorni il padrone di casa Giorgio Biserni che ha infilato un’altra grande prestazione con la sua Fantic Caballero 500. Roberto Rappuoli si è imposto nuovamente nella Open Sport Ospiti.

Il Moto Club Predappio ha proposto un evento con ottimi contenuti tecnici e tanto divertimento. Parzialmente diversi i percorsi delle due tappe, sviluppati su sterrati facili e strade bianche tra i panorami sulle colline circostanti la cittadina di Predappio. La prova fettucciata del sabato, studiata dal “designer” d’eccezione Giovanni Sala, è stata realizzata su un terreno a gradoni, che è stato teatro in tutta sicurezza di passaggi spettacolari. E tanto spettacolo e divertimento è arrivato anche dalla prova speciale della domenica, sviluppata tra un pratone ed un sottobosco con molti tratti tecnici ma dal facile approccio anche per i meno esperti. La sera del sabato non è mancata la festa rock nella zona di partenza, con complesso musicale e piatti romagnoli.

La sfida al vertice della classifica assoluta è stata serratissima, alimentata in questa occasione da alcuni outsider appena approdati al Trofeo Scrambler, quali i dakariani Fabio Mauri e Francesco Catanese, e Vittorio Veggetti. Il leader Bergamaschi ha realizzato il miglior tempo in tutti i transiti in speciale, eccetto l’ultimo dei due giorni che ha visto la vittoria di Biserni, più veloce di 22 centesimi. Funambolico nella guida, Gatti non è stato costante nei risultati, e causa alcuni errori ha dovuto accontentarsi del quarto posto nella prima tappa, mentre la domenica ha chiuso secondo. Vittorio Veggetti, esperto endurista, si è affacciato al trofeo con un secondo posto nella giornata di debutto, ed ha concluso la tappa successiva con un quinto piazzamento. Confronto sul filo dei centesimi tra Mauri e Catanese, entrambi su Yamaha 700: ad avere la meglio è stato Catanese che ha terminato il sabato sul podio al terzo posto e la domenica quarto assoluto. Quarto e sesto posto, invece, per Mauri.

Passando alle singole classi si registra dunque un’altra vittoria doppia di Biserni nella Scrambler Heavy, seguito il sabato da Bruno Curletto (Fantic Caballero 500). Terzo Franco Picco, che la domenica è risalito al secondo posto. Terzo posto nella seconda tappa per Alberto Maurici (Fantic Caballero 500), quarto Curletto. La classifica al giro di boa del trofeo, dopo quattro delle otto tappe previste, vede quindi Biserni al comando della Scrambler Heavy con 80 punti. Picco è secondo con 66 e Curletto terzo con 60.

Nella classe maxienduro monocilindriche, dietro al capofila imbattuto Emanuele Gatti si sono piazzati il sabato nell’ordine Andrea Montanari ed il campione in carica Nicola Medda, tutti su Honda Dominator. Il secondo giorno a salire sul podio sono stati Gilberto Bertolini (Dominator), secondo, e Michele Ferrari (Kawasaki 650), terzo. La classifica dopo quattro giornate propone quindi Gatti a pieno punteggio (80p.) seguito da Bertolini a quota 60 e Medda a 58.

La classe maxienduro pluricilindriche, la più numerosa al via, ha visto il quartetto di protagonisti Bergamaschi, Veggetti, Catanese e Mauri chiudere in quest’ordine la prima giornata. Nella tappa di domenica, dietro a Bergamaschi si sono piazzati invece Catanese secondo, Veggetti terzo e Mauri quarto. La classifica propone Bergamaschi al comando a quota 77, seguito a 28 lunghezze di distacco da Enrico Carlotti (KTM790), vincitore della gara di apertura in Abruzzo, poi quinto e settimo qui a Predappio. Terzo posto per Matteo Romualdi (KTM990) che in questo fine settimana ha realizzato un quinto ed un sesto posto.

Inarrestabile la sequenza di successi di Roberto Rappuoli (Honda XR) nella Open Sport, che a Predappio ha conquistato ancora due successi precedendo nelle due tappe Francesco Piccolo (Honda XR250). Terzo posto sia il sabato sia la domenica per Giuseppe Catalano (Suzuki DR350). Nella classifica Open Sport, dietro a Rappuoli, che conta su 80 punti, troviamo Catalano a quota 62 e Luigi Luciani (Husqvarna 701), autore in Romagna di un quinto ed un quarto posto.

Al via di Terre di Predappio Scrambler tre partecipanti della categoria femminile: Lisa Maltoni (Honda 300), già vista in gara in Abruzzo, la debuttante ventitreenne Eva Luna Bosi (Fantic Caballero 500) ed Iris Martini (Beta). Tra le curiosità la presenza di un SWM 50 regolarità d’epoca guidato da Ermes Bassi: inserito nella Open Sport ha concluso entrambe le giornate, la prima all’ottavo, la seconda al decimo posto.
Numerosi i partecipanti iscritti alla categoria turistica, che hanno potuto effettuare l’intero percorso, incluse – senza rilevamento dei tempi – le prove speciali.

Il Trofeo Scrambler FMI si ferma ora per la pausa estiva e dà appuntamento al 24 e 25 settembre in Sardegna a Sinnai con la seconda edizione di Sardinia Rumble, valido come quinta e sesta prova della stagione.

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