La prima giornata in terra perugina consacra Albergoni (250 4T) e Belometti (250 2T) mentre Micheluz riceve la squalifica per perdita del trasponder. Merriman domina la giornata avvicinandosi al l’investitura di nuovo Supercampione. Unico titolo ancora in palio la 450 4T tra Balletti e Dini.
Emozioni a non finire quelle respirate nella prima giornata della tappa conclusiva corsa sabato 25 ottobre a Trestina, tranquillo comune a pochi chilometri dalla pittoresca Città di Castello e grazie soprattutto all’impeccabile regia del moto club Ennio Baglioni. Emozioni tanto intense quanto contrastanti tra loro. Belle ed attese come quelle di Alessandro Belometti (KTM Farioli) diventato papà di Thomas circa un mese fa e che oggi vince il suo primo tricolore nella 250 2T e Simone Albergoni che consegna il secondo titolo nella 250 4T a Yamaha Ufo Corse come speciale regalo d’addio. Emozioni con le dita incrociate per un mirabolante Stefan Merriman che consolida dopo le recenti vittorie nel mondiale il suo periodo d’oro in attesa di bissare il risultato domani che lo porterebbe ad incrementare a sette i titoli assoluti segnati nel curriculum vitae. Emozioni di massa quelle provate oggi dal pubblico nel vedere le prodezze di ben tre freschi titoli mondiali, Thomas Oldrati (Junior Under23), Johnny Aubert (E2) e Mika Ahola (E1) con questi ultimi due che non si sono certo risparmiati sulle dure caregge umbre scambiandosi più volte nel corso dei 4 giri la vetta assoluta andata poi per meno di due secondi su Ahola, all’australiano di Aprilia. Da aggiungere ai tre velocisti un funambolico Antonio Meo (Husqvarna CH) ottimo quarto ed unico a compiere in tutti e quattro i passaggi il lungo doppio in discesa del secondo cross-test ed uno spettacolare Manuel Monni (Yamaha) vincitore degli Internazionali d’Italia nella MX2 autore di un secondo posto alle spalle di Albergoni.
Ma lo sport è vita e come tale ci sono emozioni dal sapore amaro, che lacerano il cuore e ti pongono tanti perché a cui non troverai risposta. E’ il caso di Maurizio Micheluz (Yamaha Ufo Corse) autore di una stagione piena di speranze e successi per conquistare quel titolo rincorso più volte e che consegnato con una giornata d’ anticipo al compagno-avversario Albergoni a causa di un’inaspettata squalifica per la perdita del trasponder.
Ma le emozioni non sono ancora finite visto che ancora un titolo resta in attesa di conoscere il proprio vincitore finale, la 450 4T in lizza tra Oscar Balletti (Hm Honda Zanardo) ed il campione in carica Fabrizio Dini (Yamaha Ufo Corse) oltre naturalmente ai titoli di squadra. Tre i giri a disposizione domani, uno in meno di oggi, per cercare il riscatto o per sancire l’obbiettivo stagionale.
Classe 125 2T: con la classe orfana del suo campione, Roberto Bazzurri (husqvarna CH) ottiene proprio nella sia Umbria un bel riscatto precedendo di quasi un minuto il bresciano Fausto Scovolo (Gas Gas), ed un ottimo Jonathan Manzi (Husqvarna Mucci) pilota del Team Italia.
Classe 250 2T: non sorprende tanto la vittoria con titolo annesso per Alex Belometti (KTM Farioli), quanto il secondo posto di Michael Pogna (KTM Iron Racing). A chiudere il podio tinteggiato di arancione il campione della 125 Oldrati che a Trestina debutta con la maglia delle Fiamme Oro e che scivola alla base per un piccolo intoppo nella penultima speciale. Solo 4° il neo campione europeo della classe 3 Alex Zanni (HM Honda Daihatsu) che lamentava qualche problema alla sua quarto di litro.
Classe 250 4T: con la squalifica di Micheluz a due giri dalla fine la corsa verso il titolo per Albergoni si spiana definitivamente e per il poliziotto bergamasco è vittoria di giornata e terzo titolo consecutivo di classe. Dietro di lui un altro poliziotto ma di professione crossista, il perugino Manuel Monni in grado addirittura di firmare tre primi tempi su 11 prove cronometrate. Ennesimo terzo posto per Vanni Cominotto (KTM Farioli).
Classe 450 4T: zampata d’attacco risolutiva per Fabrizio Dini (Yamaha) che proprio nelle ultime battute di gare riesce a balzare al comando e vincere per meno di due secondi su un comunque ottimo Fabio Mossini (HM Honda Zanardo). Terzo posto per il leader Oscar Balletti (Hm Honda Zanardo) che rimane al comando consapevole di poter bissare il risultato che gli consegnerebbe il primo titolo nella 450 4T.
Classe 500 4T: non c’è storia per gli avversari. Il già campione italiano Alex Botturi (Hm Honda Zanardo) risulta davvero irraggiungibile, autore oggi dell’ennesima vittoria distanziando di oltre un minuto Alessio Paoli (Beta Boano) e Tullio Pellegrinelli (Hm Honda).
Tra le Squadre trionfo confermato per la compagine piacentina del Trial David Fornaroli come tra i Team Indipendenti con l’ennesimo successo per HM Daihatsu Terios Team (Facchin, Pellegrinelli, Zanni).
Nella Coppa Italia vittoria tra i Cadetti per Tommaso Montanari (KTM), Andrea Marco Serafini tra gli junior che consegna così la vittoria finale a Mattia Moretti (GasGas), Luca Politanò (Suzuki Valenti Johnny Moto) tra i senior, mentre si aggiudica ancora la vittoria tra i Major Stefano Tavanti (Suzuki Blue TeamMI