E’ il francese di CH Husqvarna a dominare su tutti nella prima giornata della tappa aquilana. Solo 3 decimi a dividerlo da Ahola. A Gioia dei Marsi conferme per Oldrati (125) Belometti (250 2T), Albergoni (250 4T), Balletti (450) e Mossini (500). Davvero infuocata l’arena che ha dato vita alla prima giornata della kermesse aquilana ospitata a Gioia dei Marsi non solo per il caldo sole a scortare le sette ore di gara ma per le sfide da cardiopalmo che hanno caratterizzato la maggior parte delle classi.
Solo 3 decimi su oltre 48 minuti di prove cronometrate hanno decretato infatti il protagonista assoluto di questo primo atto. Si tratta del pupillo italo francese di Mr. Azzalin Antoine Meo che la scampa per un soffio agli attacchi dei due corsari in rosso di HM Honda Zanardo Mika Ahola e Fabio Mossini. Fatale per il primo la planata nel primo cross-test, stratosferico il secondo rallentato invece da un errore nell’ultima estrema.
Una gara per veri polsi di ferro decorosamente creata dagli uomini del moto club Sirente, disposta su 4 giri, approvati dalla giuria anche per la seconda giornata di gara, e 10 prove cronometrate tutte accomunate da un terreno duro, sdrucciolevole puntellato da sassi e pietre.
CLASSE 125 2T: nonostante la scivolata iniziale nel cross-test il detentore del titolo Thomas Oldrati (KTM 125 2T) si conferma imprendibile per gli avversari staccati ad oltre un minuto. Dietro le spalle del bergamasco di Petosino il veterano Roberto Bazzurri (Husqvarna) mentre a completare il podio sale il giovane Jonathan Manzi (Husqvarna CH) che accusa però problemi alla mano sinistra.
CLASSE 250 2T: non stupisce tanto la vittoria del campione in carica Alex Belometti (KTM Farioli) nuovamente leader di classe, quanto il duello innescato alle sue spalle tra i due giovani Michael Pogna e Paolo Bernardi (Husqvarna) finita a favore del bresciano di KTM Iron Team per due miseri secondi e in grado di staccare il primo tempo in due speciali.
CLASSE 250 4T: cavalcata trionfale per Simone Albergoni che conferma il suo ottimo stato di forma ed il perfetto affiatamento con la sua KTM targata Farioli a tal punto da recuperare un minuto sfumato con la caduta nella seconda enduro test superando l’ottimo Maurizio Gerini (KTM Iron Team) che termina sul secondo gradino, ed andando a vincere per 5 secondi sul ligure. Encomiabile. Ancora un terzo posto per Andrea Belotti (HM Daihatsu Terios). Colpito dalla malasorte invece Alessio Paoli, penalizzato alla partenza per mancato avviamento scivola fuori dal podio dopo aver accusato una distorsione al ginocchio nella prima enduro test.
CLASSE 450 4T: Impeccabile ancora una volta il piacentino Oscar Balletti (HM Honda Zanardo) ed il suo quarto assoluto lo avvalora ulteriormente, a tal punto da bruciare gli avversari in 8 prove su 10 relegandoli ad oltre un minuto di distacco. Bagarre sul filo di lana per la piazza d’onore assegnata addirittura su centesimi ad un Fabrizio Dini (Beta Boano) che corre col cuore offrendoci nonostante l’influenza intestinale, uno dei suoi incredibili recuperi dalla provvisoria quinta piazza ai danni di Vanni Cominotto (KTM Farioli) davvero competitivo nella prova in linea.
CLASSE 500 4T: Il “Moss” all’anagrafe Fabio Mossini si sta rivelando davvero uno osso duro per lo specialista delle grosse cilindrate Alex Botturi (KTM Iron Team) che anche oggi nonostante gli ottimi tempi, si è dovuto inchinare alla velocità e la costanza del bresciano di HM Honda Zanardo. La squalifica di Mirko Gritti (Beta Boano) conduce il trevigiano Maurizio Facchin (HM Daihatsu Terios Team) sul terzo gradino del podio.
Tra le squadre è il Trial David Fornaroli a primeggiare nettamente con i tre primi posti di Balletti, Mossini e Belometti, mentre tra i Team Indipendenti primo trionfo stagionale per Iron Team (Botturi, Gerini, Pogna)
Nella Coppa Italia, trofeo annesso e riservato ai piloti privi di titoli di merito, prima vittoria di stagione per Ivan Boezi (KTM) nella classe Cadetti e Fausto Vignola (HM) tra i senior. Si riconfermano invece i due veneti Diego Nicoletti (Beta) tra gli junior e Simone Zanon (Yamaha) tra i major.
var addthis_pub=”federmoto”;