La seconda tappa del tricolore per eccellenza si chiude negli splendidi comprensori sardi con una doppietta del francese di Yamaha Ufo Corse seguito oggi da Ahola ed Albergoni. Bis anche per Oldrati, Belometti e Botturi. Attacco vincente invece per Albergoni e Balletti.
Gli Assoluti e specialmente l’Enduro nazionale incamerano con questa tappa in Sardegna una tra le esperienze più belle ed affascinanti nella loro cronistoria. Onori al merito a Salvatore Mele presidente del moto club Dorgali e tutte e 200 le persone che si sono prodigate in questo caldo week-end di fine aprile per dare vita ad una terza e quarta prova degli Assoluti d’Italia degna a detta di tutti degna di un’ appuntamento mondiale non solo per gli splendidi e selettivi scenari attinti Supromonte di Dorgali caratterizzati da pietre e sassi ma per l’impeccabile regia spinta da una smisurata passione per le due ruote a conferma del motto che capeggia il club “Ghene Moto non Potho” (senza moto non si può vivere).
Una seconda giornata corsa su nove prove speciali e tre giri, uno in meno rispetto a ieri, per la felicità dei 99 piloti presentatisi oggi in pedana di partenza e che incorona nuovamente uno stratosferico Johnnj Aubert mattatore assoluto con un tempo totale di 38 minuti e 38 secondi. Un podio dalla A maiuscola visto che alle spalle di Aubert giunge a più 16 secondi il campione di Hm Honda Zanardo Mika Ahola ed un determinato Simone Albergoni che si riscatta delle sventure collezionate sabato.
Gli assoluti torneranno a far parlare di se tra un mese e precisamente il 25 maggio (unica giornata di gara) a Colleferro (Roma) per la terza tappa di campionato.
CLASSE 125 2T: davvero alto il ritmo imposto dal campione in carica Thomas Oldrati. Il 19enne di KTM Farioli ha bissato la vittoria di ieri, conquistando così la leadership di campionato, con ben 2 minuti di vantaggio sul toscano Andrea Beconi (Husqvarna Mucci) nuovamente secondo. A completare il podio un amareggiato Roberto Bazzurri (Husqvarna CH) decisamente non a suo agio tra questi terreni ciottolosi.
CLASSE 250 2T: doppietta anche per Alex Belometti (KTM Farioli) anche se oggi particolarmente sofferta visto che al comando c’era la punta di diamante di Hm-Honda Daihatsu Terios Enduro Alex Zanni ma una caduta nell’ultima linea fa perdere al veneziano secondi preziosi e soprattutto il primo gradino. Ancora un terzo posto per un bravissimo Michael Pogna (KTM Iron Racing Team) a cui vanno gli applausi per aver fatto l’assoluta davanti a Aubert nella prima prova estrema.
CLASSE 250 4T: ancora emozioni firmate Simone Albergoni e Maurizio Micheluz. I due piloti di Yamaha Ufo Corse hanno offerto al pubblico assiepato nel polveroso cross-test una lotta da cardiopalmo terminata solo all’ultima curva dell’ultima prova a favore del bergamasco per due soli miseri secondi. Duello che proseguirà nella terza prova visto che i due poliziotti continuano a guidare a pari merito la classifica di campionato. A chiudere il podio oggi un ritrovato Luca Cherubini (Tm Racing Berloni) che risale dall’opaco nono posto di ieri.
CLASSE 450 4T: obbiettivo riuscito per Oscar Balletti (HM-Honda Zanardo) che oggi è partito con lo scopo mettersi alle spalle l’errore di ieri con una vittoria. E così è successo per 10 secondi su un ritrovato Andrea Belotti (KTM Farioli) al quale gravano i secondi persi con la caduta nella prima enduro test riuscendo a spuntarla per soli 2 centesimi sul detentore del titolo Fabrizio Dini che archivia questa tappa sarda con l’amato in bocca.
CLASSE 500 4T: netta doppietta per il dominatore Alex Botturi (Hm-Honda Zanardo) che chiude al primo posto in tutte e nove le speciali. Vale una vittoria il secondo posto di Fabio Farioli (KTM Farioli) che dopo un avvio che lo vedeva al 5° posto ha recuperato secondi preziosi sfoggiando la sua esperienza ultradecennale balzando al secondo posto. Chiude in terza piazza Paolo Bernardi (Husqvarna).
Tra le squadre doppietta sia tra i club con il moto club Bergamo sia tra i Team Indipendenti con HM Daihatsu Terios Enduro Team.
Nella Coppa Italia prima doppietta tra i cadetti per Luigi Maule (HM-Honda), mentre nella Junior riacciuffa la prima piazza il giovane di Suzuki KST Luca Gualdani . Bis d’oro anche per Morris Ghidinelli (KTM Iron Team) tra i senior, mentre tra i major risale sul gradino più alto il leader Maurizio Zigliani (KTM Farioli).