Loading...

Al via l’ottava edizione del Master in Ingegneria della Moto da Corsa

Provengono da tutta Italia, in certi casi anche dall’estero. C’è chi è già nel settore, chi invece vuole aprirsi una strada per coronare il sogno di una vita. In tutti loro batte forte la passione.

Alla serata inaugurale dell’ottava edizione del Master in Ingegneria della Moto da Corsa si sono presentanti in 32. Da qui a giugno 2020 saranno impegnati in un percorso che li porterà alla scoperta del know-how più avanzato e specialistico del bike motorsport. Insieme ai migliori professionisti del settore e alle più importanti eccellenze produttive internazionali.

Il numero 8 ha come primo significato l’infinito, come infinita è la passione che da sempre contraddistingue questo percorso formativo – ha esordito in apertura di serata Vilma Febbroni, direttrice di Professional Datagest, la società di formazione manageriale che organizza il Master patrocinato da FMI – Federazione Motociclistica Italiana, Confindustria ANCMA e Fondazione Marco Simoncelli.

Nato come una sfida, il Master in Ingegneria della Moto da Corsa si è guadagnato sul campo la palma di percorso formativo numero uno del bike motorsport, grazie a una didattica di ultima frontiera e a un network di assoluto prestigio.

Il motociclismo in Italia gode di ottima salute – ha dichiarato Giancarlo Cavina, Consigliere Federale di FMI Federazione Motociclistica ItalianaCi sono più di 1900 motoclub sul territorio nazionale, per una community complessiva di circa 110mila tesserati. Se guardiamo ai piloti, i licenziati sono quasi 16.500, di cui 1.500 nel settore Velocità. C’è terreno fertile per nuove idee, specialmente qui in Emilia-Romagna. La speranza è che riusciate a cogliere al meglio la grande opportunità rappresentata da questo percorso”.

Nel motorsport la velocità è richiesta non solo ai piloti ma anche ai tecnici – ha spiegato Riccardo Savin, Responsabile Dinamica e Progettazione del Veicolo in Ducati Corse e Coordinatore Tecnico del Master – Metteteci impegno, lavoro e passione, e tra pochi mesi sarete attori, e non più spettatori, del mondo racing e del bike motorsport”.

L’inizio è promettente. Dopo l’introduzione di Riccardo Savin sui campionati road racing, è toccato al Commissario Internazionale FMI, Francesco Inglese, saggiare in prima persona la voglia di emergere di questi ragazzi. Nella sua lezione, tenuta con la consueta competenza e professionalità, Inglese ha potuto apprezzare le competenze dei partecipanti e una padronanza non comune per le tematiche legate ai regolamenti tecnici, un aspetto importante per chi ambisce a lavorare nel settore e per chiunque voglia fare della passione per le due ruote la propria ragione di vita.

Clicca qui per tutte le informazioni sul Master

 

Iscriviti alla newsletter FMI

Per essere sempre aggiornato su tutte le attività FMI