Manca meno di un mese all’appuntamento conclusivo con il Campionato Italiano Motorally, in programma a Santarcangelo di Romagna domenica 7 settembre. Il Moto Club Acerboli ha approntato un percorso di 220 chilometri. Lotta aperta per il titolo tra Graziani e Mancini.
Passate le vacanze estive il Campionato Italiano Motorally giunge presto all’epilogo, con la settima ed ultima prova che si correrà in Romagna, precisamente a Santarcangelo. L’organizzazione è affidata al Moto Club Acerboli, che si avvarrà della collaborazione dei Moto Club Francesco Baracca di Lugo e del Moto Club Montefeltro.
Il Moto Club Acerboli vanta un’esperienza ventennale nel settore dei rally, avendo organizzato molte gare sia regionali che di campionato italiano e, nonostante sia assente dalla scena da un decennio, ha deciso di tornare in grande stile per l’appuntamento conclusivo.
Una gara che prevede un percorso tecnico di oltre 220 chilometri, tracciato in prevalenza nello splendido territorio del Montefeltro, area che si presta alla perfezione per le gare di fuoristrada. Alla notevole lunghezza del percorso si aggiungono le due prove speciali in linea navigate di 17 e 36 km. Quest’ultima è forse la prova speciale più lunga mai tracciata in una gara di Campionato Motorally, la degna conclusione di un torneo che quest’anno è stato perfetto sotto tutti i punti di vista, con gare tecniche e ottimamente organizzate.
L’area Paddock definita dal Moto Club Acerboli è il piazzale dell’area Campana in via Santarcangiolese. Le Operazioni Preliminari si svolgeranno presso i locali del Teatro Supercinema in Piazza Marconi dalle ore 14.00 alle ore 18.00 di sabato 6 settembre, mentre la consegna del Road-Book ed il Briefing sono previsti per le ore 19.00 presso i locali del Teatro Supercinema. La partenza della gara vera e propria, domenica 7 settembre, è stata anticipata alle ore 08.00 e sarà presso il parcheggio in via Cagnacci.
Gli occhi sono tutti puntati sul duello tra Matteo Graziani, il campione uscente, ed Andrea Mancini, fresco vincitore assoluto del Campionato Raid TT. Mancini, perugino in sella all’Husqvarna, comanda la graduatoria generale con 106 punti, dieci in più del forlivese della KTM. Quasi la stessa situazione della passata stagione, ma Mancini questa volta farà di tutto per non farsi soffiare il titolo da Graziani, come avvenuto nel 2007.