Domenica 24 febbraio a Rontano (RE) il CER (Comitato Escursionisti su Ruote), in collaborazione con la FMI, ha organizzato un corso di guida per la raccolta fondi in favore della tutela della circolazione fuoristrada dei motociclisti.
Un evento ideato da un incontro tra il direttivo del CER, presieduto da Monica Goi, e il Coordinatore della Direzione Tecnica FMI, Raffaele Prisco. Il progetto è stato messo in atto grazie alla solidarietà di uomini e donne della Formazione FMI, che si sono ritrovati a Rontano per trasmettere gratuitamente, a 40 giovani allievi, alcune importanti nozioni sulla tecnica di guida. Una possibilità resa concreta dal Moto Club Crostolo che aveva predisposto quattro zone di training.
Una fredda ma soleggiata giornata ha poi accompagnato positivamente il programma predisposto dai tecnici che si è svolto regolarmente in una simpatica atmosfera di sport e convivialità. Il corso è stato una via di mezzo tra una festa e un appuntamento didattico che ha soddisfatto tutti i partecipanti e le famiglie intervenute. Tre livelli previsti dal corso (principianti, intermedi e avanzati) e una quarta area dedicata ai bambini con moto e attrezzature a disposizione
Presente anche il Comitato Regionale Emilia Romagna con il presidente Luigi Battoglia – che ha vestito anche i panni dell’allievo mischiandosi ai piloti – e con Mauro Cocchi che , pur convalescente da un recente intervento, ha voluto offrire il proprio contributo.
Raffaele Prisco: “E’ stato bello vedere così compatti, collaborativi e solidali tutti gli intervenuti in nome di questo Comitato che tanto si impegna per la tutela della circolazione fuoristrada e, forse, più che i fondi raccolti è stata proprio questa atmosfera a dare ulteriore energia e motivazione agli uomini del CER. Voglio ringraziare personalmente i quadri tecnici intervenuti oggi citandoli singolarmente: Alessandro Tassinari, Alexa Ori, Guido Mastrobuono, Paolo Ceci, Mirko Goi, Marco Degan, Adriano Furlotti, Massimiliano Brigliadori e Giampaolo Canovi. Con la loro generosità hanno dato un segnale umanamente significativo”.