La pista sita nel territorio del comune reatino di Montopoli in Sabina si prepara a ospitare nel prossimo fine settimana il sesto e ultimo appuntamento di un torneo che fin qui ha spaziato su terreni molto diversi tra loro: dalla ghiaia di Cingoli alla sabbia di Cremona. Quello laziale è un tracciato vecchio stampo, con saliscendi molto veloci e tanti tratti da pelo sullo stomaco. Nei decenni passati ha ospitato numerose manifestazioni di prestigio e ora si ripresenta sulla scena dell’offroad grazie alla nuova gestione del motoclub Wyss Motorsport, che ha realizzato notevoli migliorie sull’impianto.
La gara, come scritto, assegnerà i titoli nazionali delle varie specialità. A cominciare da quello della QX1 internazionale, categoria in cui Simone Mastronardi (Yamaha – Piccirilli) si presenta come favorito d’obbligo: perché vive a pochi chilometri dalla pista, perché è in testa alla classifica ed è anche il pilota che fin qui ha vinto più gare. Proverà a mettergli i bastoni tra le ruote il giovane Paolo Galizzi (Can Am – Gf Racer), cresciuto notevolmente nel corso della stagione.
Patrick Turrini (Yamaha – Tity & Amarenas) è un altro dei protagonisti annunciati, ma per lui la questione del titolo della Sport è stata già archiviata positivamente nella scorsa prova di Cremona. Prova di Cremona che ha proclamato campione anche Davide Gigli (KTM – Garfagnana), nella Veteran. Per lui la gara di Ponte Sfondato sarà comunque l’occasione di ripetere la spettacolare battaglia con Alessandro Fontanazzi (Kawasaki – La Quercia). Massimiliano Moro (Yamaha – Piccirilli) è il terzo pilota che si presenta in provincia di Rieti già campione. Il giovane leader della Junior vorrà fare bella figura sulla pista di casa per chiudere al meglio la stagione. Spazio anche alle nuove leve del Trofeo, la categoria riservata ai piloti alle prime esperienze ma senza i limiti d’età previsti per la Junior. Luca Agnelli (Yamaha – Piccirilli) fin qui ha fatto vedere ottime cose e partirà per vincere nuovamente la classifica di giornata.
Grande interesse, come al solito, verrà dai Sidecar. I possenti mezzi da oltre 700 cc di cilindrata lanciati sulle lunghe salite di Ponte Sfondato saranno senz’altro uno spettacolo da non perdere. L’equipaggio Lasagna-Lasagna (WMC Zabel – Panicale) è al comando della classifica provvisoria e potrà accontentarsi di controllare le mosse di Mattoni – Gualatrucci (WSP Zabel – Baglioni), gli unici ancora matematicamente in grado di strappargli il titolo.