Si è svolto nel weekend del 25 e 26 ottobre presso il Centro Tecnico Federale di Polcanto il 1° Corso per Istruttori di Guida per Attività Sportiva Territoriale in Fuoristrada (I.G.A.S.T.), un progetto curato dal Settore Promozione e Sviluppo FMI e dall’Ufficio per le Politiche Istituzionali.
L’idea è nata da esigenze espresse sia dalla FMI che dagli appassionati di fuoristrada. La FMI, nell’ambito della propria necessità di promozione del Rispetto delle Regole nella pratica del fuoristrada, ha deciso di accogliere le richieste di molti Moto Club e fuori stradisti. Il progetto punta a formare nuove figure certificate, sensibili alle finalità federali e all’esigenza di mantenere, nell’organizzazione delle proprie attività, continui ed efficaci rapporti con gli enti locali e con le autorità di sicurezza ambientale e pubblica.
I sedici partecipanti al 1° Corso I.G.A.S.T. sono stati direttamente convocati dalla F.M.I. tra fuoristradisti di grande esperienza o tra personalità che già operano nei propri territori in piena collaborazione con enti locali, Corpo Forestale dello Stato e altre istituzioni coinvolte dalle proprie attività sportive
I partecipanti al 1° Corso I.G.A.S.T. sono stati:
Miria Amadori, Andrea Bartolini, Luigi Battoglia, Davide Biga, Corrado Capra, Massimo Dragoni, Paolo Ghezzani, Luca Giaroli, Pier Attilio Gobbi, Roberto Mallero, Claudio Montemaggi, Valter Ragazzini, Nicola Schiaratura, Mirco Urbinati, Verbilli Federico, Franco Zoboli.
I funzionari F.M.I. ed i docenti che hanno contribuito a dare forma e contenuti a questo primo Corso I.G.A.S.T. sono stati:
Il Vicepresidente F.M.I. e Presidente S.P.S. Avv. Giovanni Copioli, il Presidente C.N.F. Marco Marcellino, il responsabile dell’Ufficio per le Politiche Istituzionali Tony Mori, il Comandante Provinciale per la Provincia di Arezzo del Corpo Forestale dello Stato Dott. Claudio D’Amico, l’Avv. Guido Martinelli, il Tecnico Federale di 4° livello Dott. Raffaele Prisco, il Dott. Corrado Capra, l’Avv. Paolo Turci.
Le materie e gli argomenti affrontati dai Docenti intervenuti sono stati definiti in relazione agli obiettivi del corso e hanno riguardato rispettivamente: l’analisi degli obiettivi e gli aspetti giuridici e regolamentari, l’organizzazione sul territorio della C.N.F. , la legislazione nazionale e le legislazioni regionali per la tutela del territorio (ex Direttiva Rete Natura 2000) e gli aspetti giuridici e fiscali. Oltre a questo si è parlato anche di analisi della formazione degli Istruttori e gestione del gruppo, individuazione dei percorsi e tracciatura con GPS e si è concluso con diritti e i doveri del motociclista e responsabilità dell’Istruttore.
La F.M.I., dopo questo primo “corso pilota”, sta lavorando per la predisposizione delle prossime sessioni di corsi valutando i miglioramenti da apportare in seguito alla raccolta delle preziose osservazioni giunte sia dai Docenti che dai partecipanti.
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