La tappa di Faenza ha segnato il rientro, alla grande, dei campioni in carica 2011, Beggi e Aperio, vincitori nelle rispettive manche d’apertura. L’evidente calo fisico dei due ha permesso però che i prim’attori di giornata siano Alessandro Battig (MX2) e Pierfilippo Bertuzzo (MX1). Dedichiamo un plauso a tutto lo staff del Moto Club Faenza che ha fatto un lavoro esemplare permettendo la disputa delle manche senza intoppi e senza polvere in una giornata davvero tropicale. Adesso il tricolore affronta una pausa estiva di circa due mesi, ci ritroveremo a settembre.
Il Campionato Italiano Motocross che ha fatto tappa sul tracciato del Monte Coralli, gestito dal Moto Club Faenza, ha senz’altro fatto registrare la temperatura più alta della stagione di gare riservate a questo campionato. Il caldo ha reso davvero arduo il compito dei ragazzi del sodalizio romagnolo, costantemente al lavoro per irrigare e rendere perfetto il tracciato faentino. Considerando che le manche sono state tante e con una cadenza costante e frenetica per tutto il week end, ricordando anche le gare di contorno, va inoltrato un particolare ringraziamento ai ragazzi del moto club che sono stati fenomenali.
Per quanto riguarda la giornata ci sentiamo di segnalare che è stata, senza forse, la miglior gara di questa prima parte di stagione. Crediamo che questo sia da imputare alle condizioni climatiche ma anche all’emozione di rivedere in pista i due Campioni Italiani 2011 che con gli incidenti in cui sono incappati ad inizio anno ci avevano tolto quel sano agonismo e che un po’ ci è mancato, senza nulla togliere agli altri protagonisti che sinora hanno brillato. Rivedere in pista e così in palla sia Aperio che Beggi è stato “super”. Il primo lo avevamo già visto gareggiare a mezzo servizio alla Malpensa ma assistere alla voglia di competere di Beggi, a soli tre mesi dal pauroso incidente, ci ha davvero riempito di gioia. Vederli poi vincitori nelle loro rispettive prime manche ci ha riempito il cuore! Non ce ne vogliamo i vincitori odierni se dedichiamo un’attenzione iniziale a questi due.
La giornata è stata dunque rovente, con vincitori diversi nelle rispettive manche e alcuni verdetti che hanno stravolto la classifica provvisoria di campionato. In MX1 dopo la splendida prima manche vinta da Beggi che ha chiuso secondo di giornata, la seconda frazione è andata a Pierfilippo Bertuzzo (Honda-Team Massignani) che ha davvero monopolizzato la categoria e, dopo il secondo posto di gara 1, si è dunque aggiudicato l’assoluta. Per Bertuzzo una grande prestazione, in una giornata dove era difficile emergere, che lo proietta in un sol colpo al secondo posto della classifica provvisoria della massima categoria capitanata sempre da Felice Compagnone (Honda-Pardi Racing) che ha dichiarato anch’egli di aver sofferto la forte calura odierna.
MX2 davvero incerta per via dei suoi protagonisti. L’avvio porta il sigillo di Matteo Aperio che con un assolo dal primo all’ultimo giro si è aggiudicato la gara d’apertura spendendo però molte energie tant’è vero che al via di gara 2 accuserà un evidente calo fisico, dovendo così tirare i remi in barca. Chi ne ha approfittato sono stati Alessandro Battig (Yamaha-JTech) e Roberto Lombrici (TM-Team RSR). Il primo si è guadagnato l’assoluta con la vittoria in gara 2 ed un terzo posto in apertura, mentre Lombrici con i due secondi posti si attesta in cima alla classifica provvisoria di campionato scalzando uno sfortunatissimo Pezzuto che oggi non ha brillato e lo vede retrocesso in un sol colpo dal primo al terzo posto della Elite.
CRONACA DELLE GARE
MX1
Gara 1: hole shot di Bertuzzo seguito da Beggi e Fiorgentili, Compagnone è leggermente attardato ma non ci mette molto a raggiungere i fuggitivi formando un trio imprendibile da tutti. Beggi sembra ritornato quello di un tempo, si fa sotto a Bertuzzo e lo passa al giro numero sette involandosi indisturbato sin sotto la bandiera a scacchi. Compagnone intanto alita sul collo di Bertuzzo che viene scavalcato dal laziale, ma Bertuzzo non ci sta e con un guizzo d’orgoglio, a due giri dal termine, si riprende la seconda piazza. Compagnone giunge così terzo seguito dal giovane Albertoni e da Sonego.
Gara 2: è sempre Bertuzzo davanti a tutti alla prima curva, seguito da Turchet e Beggi. Il veneziano cerca in tutti i modi di allungare su Beggi che lo insidia sin da subito. Il campione in carica passa al comando a metà gara ma il suo primato dura poco perché Cristian, inevitabilmente, accusa la stanchezza dovuto allo scarso allenamento, giungerà addirittura in quarta posizione, stremato, sotto la bandiera a scacchi dopo essere stato sorpassato anche da Compagnone e Dami. Bastano due giri, infatti, a Bertuzzo per tornare leader e per restarci sino allo scadere del tempo.
MX2
Gara 1: è Aperio che si presenta al comando alla prima curva, seguito da Terraneo e Roncaglia. Colpo di scena allo sgranarsi del gruppetto perché ci sono alcuni piloti a terra, tra questi Pezzuto che rimane invischiato in una caduta e riparte tra gli ultimi. Aperio aumenta il ritmo sugli inseguitori risultando imprendibile per tutti, per lui una meritata cavalcata in solitario. Da dietro risale Lombrici, transitato quinto al primo giro, alla terza tornata attacca Terraneo e lo passa agguantando così la seconda piazza che detiene sino alla fine della manche. Terzo chiude Battig dopo una pessima partenza, quarto è Terraneo.
Gara 2: Aperio davanti a Lombrici di un’inezia, questi sono i due conduttori che per primi affrontano la curva dopo il via. Aperio stavolta non riesce a bissare la prestazione della gara d’apertura, viene infatti attaccato e scavalcato prima da Lombrici, poi da Battig e Marrazzo, sul finire del tempo si riprende la terza piazza ai danni di Marrazzo che viene sorpassato a sua volta da un rimontante Monticelli. Lombrici sembra scappare davanti a tutti ma Battig si avvicina minaccioso e passa al comando a tre quarti di manche vincendo poi indisturbato. Dietro al triestino chiudono Lombrici, Aperio, Monticelli e Marrazzo.
MX1 – Gruppo B: entrambe le vittorie sono andate al marchigiano Ferrazzani.
MX2 – Gruppo B: la prima manche disputata sabato è stata vinta da Winkler poi retrocesso per irregolarità alla prova fonometrica, la vittoria è andata così a Gruarin. La seconda manche è andata ancora a Gruarin che stavolta si è meritato, sul campo, la vittoria.