Il 2024 è iniziato all’insegna delle corse nel deserto. Se la Dakar è pronta a entrare nel vivo, l’Africa Eco Race è in pieno svolgimento
Dakar: otto italiani
E’ tutto pronto ad AlUla, in Arabia Saudita, per la 46esima edizione della Dakar, che si preannuncia come una delle più impegnative di sempre. Il prologo di 29 chilometri è in programma il 5 gennaio a Sea Camp e servirà per definire l’ordine di partenza della prima tappa, prevista per sabato 6 gennaio.
La grande novità e rappresentata da una tappa di 48 ore – l’11 e il 12 gennaio – con percorso ad anello (partenza e arrivo a Shubaytah) di oltre 800 km di cui 600 di Speciale. L’unico (meritato!) giorni di riposo sarà il 13 gennaio. La conclusione è revista il 19 del mese a Yanbu. Otto i motociclisti italiani al via: Francesco Catanese (Honda), Iader Giraldi (Ktm), Tiziano Internò (GasGas), Fabio Lottero (Ktm) Paolo Lucci (Ktm), Gioele Meoni (Ktm), Tommaso Montanari (GasGas) e Cesare Zacchetti (Kove).
Africa Eco Race: azzurri al comando
I piloti già in gara sulle dune del deserto sono quelli dell’Africa Eco Race, in corso di svolgimento sui percorsi del Sahara Occidentale che furono della Dakar. Gli azzurri sono grandi protagonisti con Jacopo Cerutti (Aprilia) vincitore delle due tappe di apertura – e leader della generale – e Alessandro Botturi (Yamaha) della terza. Molto positivi anche i riscontri ottenuti da Giovanni Gritti (Honda).
Iniziata il 30 dicembre, questa competizione si chiuderà il 14 gennaio sul Lago Rosa di Dakar, in Senegal, dopo aver attraversato Marocco e Mauritania.