Tony Cairoli domina la 5.a prova del Campionato Italiano Supermarecross e si aggiudica il Trofeo del Mare oltre che l’assoluta della MX1 – Marco Maddii con una prova d’anticipo è il nuovo campione italiano MX2, in questa classe doppietta di Alessandro Lupino.
La grande e splendida spiaggia jonica di Soverato (CZ) ha ospitato la quinta e penultima tappa del Campionato Italiano Supermarecross, in gara oltre 100 piloti che si sono esibiti davanti a circa 20.000 spettatori entusiasti. Dominatore assoluto della giornata il campione del mondo Antonio Cairoli (Yamaha) che si è aggiudicato sia la finale del Supercampione vincendo il trofeo “Re del mare – International Beach Supercross” che le due manche della MX1. Doppietta anche nella MX2 con il viterbese Alessandro Lupino (Yamaha), ma grande soddisfazione per il toscano Marco Maddii (KTM) che grazie a un secondo e un quarto posto ha conquistato con una prova d’anticipo il titolo tricolore della MX2.
Nella prima manche della MX2, parte subito bene Maddii che conduce per due giri, poi c’è l’attacco di Lupino che passa a condurre, il valdarnese, pensa più ai punti per il titolo tricolore e mantiene la seconda piazza davanti al sedicenne messinese Antonio Mancuso (Honda) vera sorpresa della giornata e a Marco Animento (Suzuki). Nella seconda frazione Lupino scatta subito all’abbassarsi del cancello e prende subito il largo, con Mancuso e Animento ad inseguire. Maddii cade alla partenza perde terreno, tanto da transitare ultimo al termine del primo giro, il toscano è protagonista di una fantastica rimonta che lo porta a chiudere la gara in quarta posizione e a conquistare i punti che gli valgono la conquista del titolo con una prova d’anticipo.
Un grande 2007 quindi per il diciannovenne figlio d’arte Marco Maddii già campione europeo Junior 2006 che in questa stagione ottiene due caschi tricolore, infatti oltre al Supermarecross si è aggiudicato anche il titolo del Supercross.
Da segnalare in questa categoria oltre la grande gara di Mancuso che ha chiuso secondo nella classifica assoluta, anche il quinto posto del calabrese Aldo Dotti, al rientro dopo un lungo stop.
L’iridato Tony Cairoli non ha avuto rivali nella MX1, il messinese sostenuto da un pubblico da stadio, ha infatti dominato la prima frazione, davanti a Alessandro Cinelli (Honda) e al belga Johan Boonen (KTM) protagonista di molti mondiali di alcune stagioni fa; quarto Stefano Dami (Suzuki) diretto rivale al titolo di Cinelli e quinto Salvatore Fascelli (Honda), emigrato da anni negli Usa a cercar fortuna nel Supercross americano.
Nella seconda manche, è ancora Cairoli a scattare per primo allo starter, ma poi il campione di Patti scivola e perde numerose posizioni, si getta in una grande rincorsa che lo porta a superare uno dopo l’altro i piloti che lo precedevano. L’ultimo attacco nel finale di gara è su Cinelli, il quale cerca di resistere ma poi è costretto a cedere il passo all’iridato che va così ha conquistare la doppietta. Dietro chiudono nell’ordine ancora Cinelli e Boonen.
Fantastica la finale del Supercampione che assegnava il Trofeo “Re del Mare – International Beach Supercross” al quale hanno preso parte i migliori dieci piloti della MX1 e della MX2. Qui è stato bravissimo Cinelli che ha indovinato una perfetta partenza e ha condotto in testa per due giri, prima di cedere lo scettro ancora una volta a Cairoli, che da questo momento in poi non ha avuto più rivali, andando a conquistare l’ambito trofeo messo in palio dal Moto Club Stilaro Racing che ha organizzato l’evento in collaborazione con il Moto Club Tre Colli e la FX Action.
Dietro il siciliano sono terminati Cinelli, Boonen, Dami e Maddii, primo dei piloti della MX2.
In gara anche i giovani del Minicross, che ha visto l’aretino Andrea Laurenzi (Honda) vincere la gara davanti al mantovano Niccolò Zinetti e al laziale Luca Milani (KTM). Da segnalare infine il quarto posto del calabrese di Vibo Valentia Salvatore Varà su Honda.
L’ultima prova del Supermarecross si svolgerà il prossimo 18 novembre a Viareggio e sarà decisiva per l’assegnazione del titolo della MX1.