Condizioni climatiche proibitive per i piloti che hanno affrontato la giornata di gare al crossdromo San Pacifico di San Severino Marche (MC).
la splendida giornata del sabato, riservata alle fasi di qualifica all’insegna di un sole estivo, il trascorrere della notte è stato scandito da una pioggia fitta ed insistente che ha reso critiche le condizioni del tracciato marchigiano. Durante i warm up del mattino i piloti che hanno affrontato il circuito si sono trovati di fronte uno scenario completamente diverso da quello saggiato il giorno precedente, ed un terreno di gara messo a dura prova. La regia del Moto Club Settempedano coadiuvata dalla Off Road pro racing è stata in grado di far fronte, ottimamente, alle difficoltà che si presentavano con il passare delle manche in programma.
Primi a scendere in pista, come da programma, i giovani dell’under 19. Gara 1 letteralmente dominata dal pilota di casa Mauro Fiorgentili (KTM Digital Foto Shop) che, forte della conoscenza del circuito e di una condizione di forma ottimale ha condotto dal primo all’ultimo giro la frazione. Alle sue spalle si è piazzato l’ottimo Pezzuto (KTM – TDR) seguito da Samuel Zeni autore di una encomiabile rimonta dopo essere caduto al primo passaggio. La seconda manche ha visto di nuovo protagonista Fiorgentili che però, nel corso delle prime battute, pur avendo accumulato un discreto vantaggio è stato autore di una scivolata che lo ha relegato al quarto posto. Il centauro settempedano si è immediatamente prodigato in una rimonta che lo ha riportato in seconda posizione, alle spalle del leader Nicola Dolce (Kawasaki – Car 2001). Al cartello dei due giri al termine, Fiorgentili ha tentato l’attacco al vertice ma senza successo soprattutto per merito di un Nicola Dolce grintoso e determinato come mai si era visto prima e che ha concluso vincitore la manche. Fiorgentili secondo, ma Campione Italiano Under 19 con una gara di anticipo, dato i 104 punti che lo separano dal suo più immediato inseguitore in classifica generale. “.Ero determinato a vincere anche la seconda manche soprattutto per regalare una splendida doppietta i mie tifosi giunti molto numerosi al San Pacifico. Al termine ho preferito comunque non rischiare oltremodo e dopo un deciso tentativo di sorpasso ai danni di Dolce, non andato a buon fine, ho preferito rimanere tranquillo in seconda posizione. Sono felicissimo di essermi aggiudicato questo titolo italiano soprattutto qui, che è il mio paese di residenza e dove sono nato anche agonisticamente”.
Grande attesa per la MX2 con il campione del mondo 2007 di categoria, Antonio Cairoli (Yamaha – De Carli) per la prima volta in pista dopo il termine della stagione iridata. Cairoli che ti aspetti Guarneri che vince. Davide Guarneri (Yamaha Ricci Racing) è stato la vera sorpresa di questo penultimo round degli Internazionali d’Italia e si è aggiudicato il gradino più alto del podio con la migliore prestazione di giornata sfruttando la discriminante della seconda manche, conclusa al comando. Nella prima frazione il “pota” era stato preceduto da Manuel Monni (Yamaha 3C Racing) che, pur a parità di punteggio, è stato relegato in seconda posizione. Seconda posizione soddisfacente per Monni soprattutto in chiave campionato dato la giornata non brillante sofferta dal capo classifica Cairoli. Con il punteggio accumulato oggi, Monni riduce il distacco da Cairoli (soltanto settimo e quarto nelle due manche) a sole 10 lunghezze riaprendo i giochi per l’assegnazione del titolo che avverrà domenica prossima sul tracciato del G.S. Galaello a Gazzane di Preseglie (BS). Terzo in classifica di giornata il francese Jeremy Tarroux (KTM AXO – Silver Action Team). Condizionato da una condizione fisica non ottimale dato che in settimana aveva sofferto di un colpo alla spalla sinistra durante una sessione di allenamento, il transalpino ha concluso le due frazioni al quarto e terzo posto. D’obbligo il commento del vincitore Davide “pota” Guarneri. “Sono veramente contento di come ho guidato oggi soprattutto perché le condizioni del tracciato erano veramente proibitive. Facilissimo commettere errori soprattutto se non si guidava con estrema attenzione su un terreno molto insidioso. Sono stato veloce in entrambe le frazioni e, fortunatamente , nella seconda manche sono riuscito a partire abbastanza bene, cosa che invece, in gara 1 non mi era riuscita. Ho cercato di prendere il ritmo di Cairoli che guidava molto aggressivo ma sono stato molto attento dato che era molto facile commettere errori ed infatti, poco dopo mi sono trovato al comando avvantaggiato dalla scivolata di Tony. A quel punto non mi è restato altro che rimanere concentrato fino al termine”.
Altra storia in MX1 dove, il capo classifica del campionato David Philippaerts (KTM – Red Bull) ha dominato la giornata di gare. Dopo aver lasciato la pole position a Salvini, nella giornata di sabato, a partire dal warm up mattutino David ha imposto un ritmo impressionante alla competizione. Condizioni “ottimali” per il pilota KTM che, come noto, si destreggia in modo ideale con condizioni di viscido e fango. Autore del giro veloce in entrambe le frazioni, David ha dominato i 32 giri percorsi, totale delle due manche, dal primo all’ultimo metro. Piccolo “giallo” verso il termine della seconda manche quando, a causa di qualche raggio allentato sulla ruota posteriore della sua KTM ufficiale, David ha iniziato a sentire dei fastidiosi rumori che lo hanno leggermente allarmato ma che non hanno prodotto effetti negativi per la conquista della doppia vittoria. Philippaerts si presenterà al Galaello, domenica prossima con 42 punti di vantaggio su Alex Salvini. Soltanto la matematica non lo laurea ancora campione ma il passo da fare per raggiungere il traguardo è veramente breve. “Non penso ancora al titolo anche se il mio vantaggio su Salvini è considerevole. Oggi mi sono divertito a guidare in queste condizioni dato che sono le mie preferite. Il fango ed il terreno viscido esaltano le peculiarità della mia guida e sono stato abile a sfruttarle al meglio. Il tracciato ha retto bene anche grazie al lavoro svolto dagli organizzatori durante le pause ed anche se la traiettoria di percorrenza ottimale era rimasta unica sono riuscito a guidare bene e senza commettere alcun errore”.
Appuntamento domenica prossima sullo splendido scenario del Galaello dove si assegneranno i titoli di Campione della MX2 e della MX1.