Cinque anni di stop non hanno intaccato la voglia e la passione per i motori in Sicilia che, nel week end del 26 e 27 maggio, ha segnato un nuovo inizio della sua attività. L’evento, di portata storica, apre quella che si preannuncia una carriera ricca di soddisfazioni per il nuovo autodromo Valle dei Tempi, forte di un tracciato esaltante ed impegnativo in località Racalmuto (AG). Ad arricchire la festa, voluta fortemente dalla Federazione Motociclistica Italiana, dalla Commissione Moto d’Epoca FMI e dal Co.Re. Sicilia, la presenza di pezzi storici quali Matchless, Lambretta, Suzuki e Honda – Bimota dei tempi andati che hanno fatto bella mostra di sè nella terrazza prima di scendere in pista per la sfilata della tarda mattinata. Presenti esponenti del MC d’Epoca Villasmundo e il Lambretta Club Italia tra gli altri, il presidente della Commissione Moto d’Epoca FMI Massimo Mita ha colto l’occasione per premiare un personaggio storico della moto velocità siciliana come Gaetano Sparracino.
La giornata in pista si apriva con la 125 SP dove l’alfiere del VR2 Racing Capuano svettava su Gervasi e Vasta, fuori gioco Mascara su Cagiva per la quarta piazza l’arrivo al foto finish premiava Valenti su Barone. Nella 600 Stock Alfio Tricomi su Yamaha cominciava il suo duello personale con Antonino Mancuso su Suzuki: i due terminavano nell’ordine sul podio davanti a Bonaccorso per poi ritrovarsi anche nella 1000 a posizioni invertite. Quarto Torrisi, per la quinta piazza la lotta tra Aglialoro e Mancuso su Honda vedeva vincere il primo. La mattinata si chiudeva quindi con la categoria Vintage, ossia le moto d’epoca e classiche, dove il campano De Vita su Kawasaki dopo un avvio stentato riprendeva il comando delle operazioni per andare a vincere sul compagno di marca Tersigni e sul riminese Rossi su Ducati. Quarto il siciliano Magrì su Bimota, sempre per le Maxi Moto, i piemontesi Ferrarini e Calandrina conquistavano rispettivamente il primo e secondo posto della GP 500 Epoca mentre nelle Classiche chiudevano in testa due siciliani entrambi su Honda, Antonino La Porta e Giuseppe Cuttitta. Esaurita la fase dedicata alla sfilata e alla meritata pausa per l’organizzazione del MC Autodromo Valle dei Templi, i giochi ricominciavano con la 600 Open dove ben tre piloti si presentavano in griglia con un distacco di appena 20 millesimi! Il pole man Campione su Yamaha trovava sulla sua strada proprio i compagni di marca Di Viccaro e Giammusso, rispettivamente secondo e terzo in griglia, e aveva il suo bel da fare soprattutto per contenere Di Viccaro. Al sesto giro quindi l’anteriore di Campione si chiudeva lasciando strada aperta per lo stesso Di Viccaro che, nonostante i postumi di una brutta caduta nelle prove libere del venerdì, teneva botta al rivale Giammusso fino alla bandiera a scacchi. Terzo Caruso, fuori causa Falcone nelle prime battute della gara, Campione riusciva a rimontare in sella ma non recuperava oltre la settima piazza. L’epilogo dell’evento siciliano arrivava quindi con una gara delle 1000 super tirata e con le due classi Stock e Open accorpate. Per Mancuso, Tricomi e Bonaccorso il copione li vedeva ancora protagonisti assoluti della scena: Tricomi su Yamaha configurazione Stock guadagnava la prima posizione per poi vedersi attaccato dal rivale Mancuso (Suzuki cat. Open) al quale doveva cedere sotto la bandiera a scacchi. Terzo assoluto Bonaccorso su Honda cat. Open, scintille arrivavano anche per la quarta piazza assoluta con Patanè e Ullo in lotta fino a che il primo riusciva a sgranarsi. Da segnalare che per il podio di categoria vedeva nella Open Mancuso, Bonaccorso e Patanè mentre la Stock era appannaggio di Tricomi, Gangi e Ficarotta.
L’autodromo Valle dei Templi, chiusa questa prima esperienza nel migliore dei modi, si prepara al prossimo appuntamento del 23 e 24 giugno valevole per il Campionato regionale Sicilia.