In un anno contraddistinto da una crescita complessiva per la FMI, non poteva mancare all’appello la Moto d’epoca, da sempre uno dei settori cruciali della struttura organizzativa federale, una “piccola federazione nella federazione” come ha mirabilmente sintetizzato il presidente di questo organo federale Massimo Mita. Approfittando forse dell’unico periodo di riposo della stagione della moto d’epoca, lo abbiamo intervistato per fare un bilancio di questa prima parte dell’anno e per capire cosa bolle in pentola nell’immediato futuro.
“In verità – dice Mita – il nostro settore non riposa neppure ad Agosto dal momento che sono state in calendario alcune gare all’inizio del mese (4-5 Agosto a Ospedaletto trofeo gruppo 5 in salita) e anche alla fine dello stesso. L’evento di maggior richiamo però per gli sportivi e appassionati delle due ruote storiche, è senza dubbio quello previsto il 9 settembre a Bergamo. Sarà una splendida occasione per poter rivivere sensazioni che profumano di storia, con le vecchie enduro che sfileranno attraverso la città”.
Ma la moto d’Epoca non è impegnata solamente nell’organizzazione di manifestazioni. Massimo Mita non manca di sottolineare l’impegno di tutti coloro che operano nel suo settore per migliorare i servizi nei confronti dei tesserati, diventati ormai tantissimi: “Ci stiamo muovendo – dice – in due diverse direzioni, ugualmente importanti: la semplificazione delle licenze per quanto concerne la parte strettamente sportiva è uno degli obiettivi che ci siamo proposti di raggiungere nel minor tempo possibile così come anche la ricerca di vantaggi dal punto di vista assicurativo per tutti i nostri affiliati”.
Obiettivi sicuramente alla portata: “Il nostro settore – conclude Mita – giornalmente, riceve una quantità enorme di richieste da soddisfare: sono contento di come stanno procedendo le cose e fiducioso di poter centrare gli obiettivi fissati a inizio anno.”
