L’autodromo parmense ha ospitato il 13 e 14 ottobre l’ultima tappa del Meeting in Pista dedicato al mondo Vintage con una partecipazione decisamente importante. Circa 240 i piloti iscritti, il programma ha registrato la presenza del Gruppo 3 dei Gentlemen Drivers, il Trofeo Gruppo 4 di Regolarità con moto e side, il Trofeo Gruppo 5, l’Endurance, il Trofeo FMI Sidecar, la Gentleman Cup ed il Trofeo Guzzi. L’evento è stato poi arricchito ulteriormente dalla partecipazione di motocicli di prestigio messi a disposizione dai soci del MC Bustese che hanno cosi potuto festeggiare in pista i primi 90 anni di vita del sodalizio. Il pubblico e gli appassionati hanno cosi potuto ammirare oltre trenta motocicli prima nella mostra statica allestita nel paddock, e poi nella sfilata che ha visto coinvolte, solo per citarne alcune, le Benelli 350 e 500 di Saarinen e Pasolini, le MV 350 e 500 4 cilindri, la MV sei cilindri, la Gilera Saturno 500, la Norton Manx, la Seeley G500, la Yamaha 250 di Carlos Lavado. Motocicli di indubbio prestigio anche per i risultati sportivi conseguiti a livello iridato.
Altra iniziativa importante la nascita della collaborazione con le aziende Due Gomme / Pneus 7. A Varano sono state testate le nuove coperture Continental, nate appositamente per il mondo Vintage. Nella partenership da segnalare anche la presenza della rivista Cafè Racer. L’esperimento dovrebbe proseguire nel 2013 a tutto vantaggio degli appassionati.
Andando ai risultati della pista, il clima era discreto al sabato con un po’ di pioggia nel pomeriggio mentre la domenica il sole accompagnava le partenze. I cinquantini, non numerosi come al solito, vedevano la vittoria per costanza di Emanuel Papale su Antonio Di Giulantonio e Luciano Richetti che si avvicinava al campione 2012 Di Nardo ma non lo superava. Alle sue spalle Giovanni Verzoni. Richetti si cimentava quindi pure nella 175 dove si permetteva dimetter dietro Cecconi e Sala mentre all’assente Zari andava il titolo davanti allo stesso Sala e a Cecconi. Netta quindi la vittoria di Gagliardi nella 250 su Pasquinucci e Bertuccelli: la testa del Trofeo rimaneva però nelle mani di Ascari che chiudeva solo 5° a Varano ma appunto campione con un punto su Gagliardi e 12 su Bertuccelli. Gagliardi si rifaceva nella 500: nonostante la seconda piazza alle spalle di Dolfi e davanti al britannico Morse, agguantava infatti la vittoria finale sullo stesso Morse e su Gozzini. Per le Classiche duello modenese tra Baracchi e Miselli con la vittoria che andava al primo per pochissimo, terzo Campani anche lui alle prese con un Sidoli insidiosissimo che, nonostante la quarta piazza si piazzava in testa alla classifica di Trofeo davanti a Arrigo Vinsani, terza piazza per Perfetti. Nel Gruppo 4 Postclassiche il barese Dell’Aglio la spuntava su Franco Laghi, che agguantava comunque il titolo, e Marcello Tamburini che per un solo punto non raggiungeva in terza piazza Emanuele Ciani. Ad Ernesto Bergami invece il giro perfetto. Il Side Gruppo 4 era invece tutto per la coppia Fragiacomo / D’Angelo che svettavano sia per costanza che per giro perfetto su Rivarola / Focacci e Franceschi / De Giorgi. Esordio in pista e vittoria quindi per Dario Villa nella Gentleman Cup ai danni del belga Laurent Lecuyer e Domenico Valenza con quest’ultimo capace di fissare un giro di appena 0,014 diverso da quello di riferimento. Lotta a due nella Guzzi tra Maurizio Boretti e Luigi Asnaghi: la spuntava per pochissimo il primo mentre Asnaghi realizzava il giro perfetto, terzo Gabrio Pavi.
Per la partenze in linea la Vintage 1 era tutta per la Kawasaki di Fiorino Cimatti che regolava i compagni della classe Epoca 500 Gabellini e Bertschinger, entrambi alle spalle di Cimatti anche nella classifica finale della stagione, fuori causa Pagnini. Nelle 250 chiudeva la gara il solo Villa, già campione sul bolognese Bianconcini, costretto al ritiro insieme a Sansovini. Per le Vintage 79 invece, con il titolo già nelle mani del siciliano Tumminello, la vittoria di tappa andava a Stefano Renzo Pasolini seguito sul podio da Fontanesi e Tardelli mentre raccoglievano punti preziosi Loffreda e Panizza. Nella seconda partenza dedicata al Gruppo 5 la vittoria andava a Marco Dall’Aglio su Paton, davanti a Ferri e Cola per quanto riguarda la Vintage GP mentre in classifica assoluta lo tallonava all’arrivo Toschi su Ducati per la classe TT1 che cosi si confermava campione 2012 davanti al campano De Vita assente a Varano. Seconda piazza di categoria per Massimo Simani sulla BMC, seguiva la Bimota di Parravano con le due Kawa di Schwetz e Stacchiotti. Titolo in questo caso a Rocco Tedesco, che si cimentava nel Gruppo 4 riuscendo a difendere il primato da un rientrante Ferri. Nelle TT Classic invece la Ducati di Barilli agguantava l’alloro davanti a Calenzo e Marconi: i due si ritrovavano nello stesso ordine anche nella classifica di trofeo con il romano campione 2012 sulla Yamaha.
La domenica si chiudeva con l’Endurance dove il duo Iosca / Rossi battagliava fino all’ultimo imponendosi al traguardo per soli 17” dopo 2 ore di gara su Casadei / Sasselli! Terzi assoluti e primi della 750 quindi il trio su Bimota Kawasaki Molendi / Mangino / Foti, alle loro spalle proseguiva la sfilza di maxi moto tra cui Giordano / Mombello / Paolillo, terzi di classe, Alborghetti / Fantini, Di Carlo / Mancuso / Parravano. Da segnalare l’ottima settima piazza assoluta e prima di categoria nelle 500 per i fratelli Bianchi: la loro Honda li premiava con la vittoria di tappa davanti alle due Laverda condotte da Dressino / Krenn e Laverda / Laverda. Punti pesanti quindi andavano ad Agostini / De Martin per le maxi cosi come a Fumagalli / Pozzoli nelle mezzo litro. Soddisfatti della loro prestazione infine anche Piccirillo / Ghirello, secondi al traguardo nella 750. Nella cronaca della gara Iosca e Rossi cedevano il comando solo intorno al 62° giro a favore di Casadei e socio per poi tornare in testa. Costanti quindi gli uomini del team Gerry nelle posizioni di testa, non erano da meno nella prima parte della gara anche i laziali Di Carlo / Parravano in compagnia del siciliano Mancuso. Una casistica al limite dell’impossibile li costringeva a rallentare la marcia per poi chiudere la gara in posizione arretrata: la rottura del cavo dell’accelleratore…ultima nota quindi sui Bianchi / Bianchi che solo intorno al 24° giro cedevano a Dressino e Krenn per poi riportarsi in testa alla 500 e agguantare il meritato alloro. Le verifiche tecniche scuotevano quindi l’arrivo nelle Maxi con dei rilievi sulla moto di Iosca e Rossi: il duo, ritenendo comunque che il provvedimento loro ascritto non fosse corretto, hanno presentato ricorso. La classifica rimane quindi sub iudice sia per i risultati di tappa che di Trofeo. In attesa di queste notizie, appuntamento alla stagione 2013 per il Mondo Vintage in Corsa con le norme che saranno definite entro breve.
(Foto Photohouse).