E’ scomparso all’età di 82 anni, dopo una lunga malattia, Luigi Frigerio. Il suo nome è indissolubilmente legato al fuoristrada e, in particolare, alla Regolarità.
Nato nel 1941 ad Arcore (VA), insieme al fratello Piero fu prima importatore della Steyr Daimler Puch Austria e realizzatore delle Gilera Frigerio. Poi, dal 1976, produsse quei motocicli Puch Frigerio che ancora oggi si possono ammirare nei Campionati di Regolarità e che suscitano fascino ed entusiasmo negli occhi di chi li ammira. Nel 1988, infine, nascque la Frigerio Preparazione Moto con l’obiettivo di restaurare gli esemplaria Puch importati a partire dal 1970 alla fine della produzione Puch Frigerio.
A testimonianza della sua passione per il motociclismo, Luigi Frigerio amava essere sui campi di gara delle competizioni nazionali ed internazionali. Non era insolito vederlo parlare con i piloti e con gli addetti ai lavori di ogni livello.
“La scomparsa di Frigerio mi rattrista molto – dichiara il Presidente FMI Giovanni Copioli -. Luigi è stata una persona di riferimento per il fuoristrada italiano ed internazionale. Grazie alle sue competenze e capacità, insieme al fratello Piero ha sempre tenuto alta la bandiera del motociclismo nazionale. A marzo ho partecipato all’Italiano Regolarità in sella a una Puch Frigerio GS 250 F3, un vero e proprio gioiello che mi porterà a ricordare sempre con piacere il compianto Luigi. Concludo rivolgendo, a nome di tutta la FMI, le più sentite condoglianze alla sua famiglia e ai suoi cari”.