Andrea Verona vince l’Assoluta di giornata al termine di una bella sfida con lo spagnolo Josep Garcia
E’ una Sei Giorni di Enduro particolarmente impegnativa dal punto di vista fisico e mentalmente probante per le condizioni in cui si disputa. La polvere impedisce spesso ai piloti di avere una buona visuale e il caldo torrido non dà tregua. L’Italia, supportata dal Presidente FMI Giovanni Copioli, continua ad essere protagonista nel Trofeo mentre nel Trofeo Junior si deve registrare il ritiro di Manolo Morettini.
Trofeo – Il secondo giorno di gara ha visto un Andrea Verona nuovamente in splendida forma. L’italiano ha trascinato la squadra conquistando l’Assoluta davanti a Josep Garcia. L’azzurro ha vinto la prima Prova Speciale ma ha dovuto lasciare spazio all’avversario nelle due sezioni cronometrate successive; i tre test rimanenti, poi, lo hanno visto sempre in testa. Verona ha concluso il day 2 in 45’45’’71 precedendo Garcia di 16’’. Dopo lo sfortunato esordio nel primo giorno, Samuele Bernardini ha messo in mostra la sua velocità con il crono di 48’03’’41, utile per classificarsi 3° nella E1. Nella stessa categoria, bel 5° tempo di Kevin Cristino in 48’32’’70 mentre Morgan Lesiardo ha terminato le Prove Speciali in 48’47’’13 piazzandosi a ridosso della top 5 della E3. Una giornata positiva per la Maglia Azzurra che ha guadagnato secondi preziosi su due delle squadre che la precedono. Se gli Stati Uniti hanno aumentato il loro vantaggio su tutti rimanendo saldamente al comando, il gap tra la Gran Bretagna (seconda) è l’Italia è rimasto invariato a poco più di 5’. Gli azzurri hanno invece guadagnato sia sulla Francia (terza) che sulla Spagna, quarta. La nostra formazione ha recuperato 58 secondi ai transalpini e 30 agli iberici e ora conta 3’24’’ di ritardo dalla terza piazza.
Trofeo Junior – Davvero sfortunata la giornata dei giovani, che hanno perso l’opportunità di ambire al podio della competizione. Nel corso della quarta Prova Speciale la moto di Manolo Morettini si è ammutolita e non è stato possibile rimetterla in marcia. L’azzurro è stato costretto al ritiro ma i suoi compagni hanno continuato a dare il meglio. Enrico Rinaldi è stato il 6° miglior giovane in 49’06”07 mentre Valentino Corsi, all’esordio nella Six Days, ha fatto registrare un 50’31”37.
Cristian Rossi, Commissario Tecnico FMI: “E’ stata una giornata positiva perché abbiamo recuperato sulle nostre avversarie più dirette. La gara è ancora lunga e noi ci crediamo. Il podio è lontano, ma oggi abbiamo recuperato diversi secondi sia alla Francia che alla Spagna quindi dobbiamo continuare a dare il massimo e tentare l’impresa. Complimenti ad Andrea Verona per la vittoria assoluta! Domani cambieremo percorso andando ad affrontare Prove Speciali a tratti più tortuose di quelle viste nei primi due giorni ma con un fondo molto simile. Dispiace molto per il Trofeo Junior perché eravamo secondi e avremmo sicuramente potuto ottenere un buon risultato finale. Però la Six Days è anche questa. Rinaldi, Corsi e Fabris – quest’ultimo tra i club – continueranno a mostrare le loro doti”.
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